Problema vertenze, il Sora rischia di sparire

21.06.2013 20:45 di  Fabio Tranquilli   vedi letture
Problema vertenze, il Sora rischia di sparire
© foto di Foto Massarone

Il cauto ottimismo che serpeggiava nell’ambiente bianconero si fa con il passare dei giorni più flebile e riaffora la grande paura di vedere nuovamente sparire il calcio nella cittadina sorana dopo l’incubo del fallimento del 2006. Le scadenze incombono (27 giugno termine per le vertenze di Giannone, Baylon e Parasmo che se non venissero saldate porterebbero ad ulteriori automatici 3 punti di penalizzazione e 11 luglio per l’iscrizione con relativa liberatoria del tecnico Iannicola) e, per il momento, non sembra trovarsi una soluzione a queste problematiche che si trascinano da più di un anno e che sono ormai giunte alla resa dei conti. La situazione debitoria della società volsca è relativa alla stagione agonistica 2011/2012 quella in cui a capo del Sora calcio c’erano il presidente Massimo Paoloni ed il vice-presidente Giovanni Fiorini e quindi, dopo le vertenze giunte durante la stagione corrente di quasi tutti i tesserati dell’epoca, risolvere questa complessa problematica è la condizione basilare per ripartire nella prossima stagione. Il patron bianconero Augusto Pomi, già dal momento dell’acquisizione della maggioranza societaria nella scorsa estate, aveva chiarito che dei debiti pregressi non se ne sarebbe fatto carico e che aveva stipulato su carta un accordo che prevedeva che fossero i vecchi responsabili societari a risolvere questi problemi. Lo stesso concetto è stato ribadito anche nel confronto tra tifosi, vecchia e nuova proprietà e sindaco di un paio di settimane fa con il saldo delle prime impellenti scadenze dei vecchi tesserati assunto dalla vecchia proprietà e posto come “condicio sine qua non” per continuare. Il sindaco aveva garantito sostegno economico, nei limiti delle possibilità, ed organizzativo-logistico all’attuale proprietà e Pomi si era assunto l’impegno pubblico insieme al suo gruppo di farsi carico dell’iscrizione e della gestione della prossima stagione volta ad un programma che puntava al mantenimento della categoria ed al risanamento dei conti. Sembrava quindi tutto avviato verso una rapida risoluzione della vicenda, ma pare che le contrattazioni con i giocatori “creditori” non stiano procedendo nel verso auspicato e, visto che il tempo stringe, iniziano ad addensarsi nubi nerissime sul futuro del Sora calcio. I prossimi giorni risulteranno fondamentali e si dovrà cercare in tutti i modi di trovare uno sbocco positivo a dei problemi che, sicuramente, con maggiore oculatezza e senso di responsabilità dovevano essere evitati. Il futuro del Sora è nuovamente ad uno snodo cruciale e l’incubo di un nuovo fallimento calcistico inizia seriamente a farsi concreto e preoccupare.