Vigor Carpaneto, ostacolo Imolese

16.09.2017 23:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: luca ziliani
Vigor Carpaneto, ostacolo Imolese

Voglia di dar continuità al brillante cammino e caccia alla prima vittoria interna da un lato, fame di punti e di riscatto dall’altra. Non mancheranno gli stimoli in Vigor Carpaneto 1922-Imolese 1919, match della quarta giornata d’andata di serie D girone D in programma domani (domenica) alle 15 a Carpaneto. I biancazzurri di Alberto Mantelli, al terzo posto con 6 punti, arrivano dal rotondo 3-0 a domicilio del Mezzolara, mentre la corazzata rossoblù insegue a quota 3 dopo aver perso lo scontro diretto contro il Lentigione.

LA VIGOR SALUTA CIGOGNINI – Nel frattempo, il Carpaneto saluta il giovane difensore Andrea Cigognini (classe 1998), che passa al Codogno (Promozione), sua cittadina natale. Il movimento in uscita si somma a quello già annunciato in entrata del giovane terzino sinistro Federico Riceputi (classe 1997), prelevato dalla Pergolettese (serie D).

LA VIGILIA BIANCAZZURRA – In casa Vigor, a parlare alla vigilia è il tecnico Alberto Mantelli. I suoi ragazzi arrivano dal rotondo 3-0 di mercoledì a Budrio (Bologna) a domicilio del Mezzolara, mentre ora il trittico tutto regionale (tre partite in otto giorni) – iniziato il sabato precedente con il match interno perso 2-1 contro il Lentigione – si concluderà ospitando l’Imolese.

“Affrontiamo – spiega Mantelli – una squadra candidata alla promozione in Lega Pro e i loro tre punti non vogliono dire nulla: contro il Lentigione meritavano molto di più e hanno giocatori di qualità come Gavoci, Ferretti e tanti altri. Noi dobbiamo fare la nostra partita e cercare di raccogliere più punti possibili. Conosco bene mister Gadda, con cui ho giocato insieme in C1 e dopo la promozione, in B al Cesena: le sue squadre giocano bene e creano molte occasioni”. Quindi spende due parole sul nuovo arrivato in casa Vigor, il terzino Federico Riceputi. “In quel ruolo a sinistra eravamo scoperti a livello di under e sono molto contento che la società sia intervenuta; accogliamo volentieri il ragazzo”. Infine, il consueto quadro-infermeria. “Non ci sarà ancora Raggi (distorsione alla caviglia nel pre-campionato), mentre dobbiamo valutare le condizioni di Sylla (capocannoniere del girone D con 6 reti, ndc), con il problema al polpaccio che lo aveva messo fuori causa contro il Lentigione che si è fatto risentire dopo la partita di mercoledì”. Un’altra variabile da considerare è il trittico ravvicinato, che incide sulle energie a disposizione dei calciatori. “Tre partite in una settimana – conclude Mantelli – sono impegnative, a maggior ragione per chi – come per esempio Luca Franchi – non è ancora al meglio della condizione, quindi dovremo valutare bene anche questo aspetto”.

L’AVVERSARIO – L’Imolese è allenata da Massimo Gadda, che da calciatore ha indossato anche la maglia del Milan. A inizio settembre l’ex centrocampista lombardo è subentrato in panchina a Emanuele Filippini, che si è dimesso a pochi giorni dall’inizio del campionato. A sua disposizione, una formazione di primissimo piano per la categoria, tra cui gli attaccanti Rivolino Gavoci e Mario Titone (ex Piacenza). Nel reparto offensivo non ci sarà Gustavo Ferretti (infortunato), mentre tra i nomi di grido della rosa – senza contare giocatori per anni in Lega Pro – spicca il difensore Gyorgy Garics, che vanta presenze in serie A con Napoli, Bologna e Atalanta e nella nazionale austriaca.

L’Imolese arriva dal doppio stop contro Sangiovannese e Lentigione e a Carpaneto cercherà punti per il rilancio immediato in classifica. “Siamo alla vigilia – afferma Gadda – di una trasferta difficile per l’entusiasmo che contraddistingue l’ottimo avvio di stagione di una Vigor Carpaneto 1922 già dominatrice del proprio girone nello scorso campionato di Eccellenza. Mantelli ha a disposizione un organico che annovera giocatori importanti e ben integrati nella solida ossatura di base piacentina. Per quanto ci riguarda, abbiamo lavorato con grande determinazione in questi giorni e scenderemo in campo con la volontà di rimediare al doppio passo falso, soprattutto all’immeritata sconfitta maturata contro il Lentigione”.