Amatrice, il sindaco-allenatore Sergio Pirozzi dalle ambizioni col Trastevere al dramma terremoto

Il primo cittadino del comune gravemente colpito dal sisma di questa notte ricopre anche il ruolo di tecnico del Trastevere
24.08.2016 23:31 di  Davide Maddaluno   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
Amatrice, il sindaco-allenatore Sergio Pirozzi dalle ambizioni col Trastevere al dramma terremoto

"Amatrice non c'è più". Il grido di disperazione del sindaco Sergio Pirozzi sta facendo il giro del mondo. Dalle 3.36 di stanotte, Pirozzi non ha lasciato sola la città che amministra, in queste ore non lo farà neppure per la sua grande passione, che poi è anche il suo secondo lavoro: il sindaco Pirozzi, 51 anni, nato a San Benedetto del Tronto, fa anche l'allenatore, e lo fa sul serio, non a livelli amatoriali. Quest'anno guiderà per il terzo anno di fila il Trastevere (realtà dello storico quartiere di Roma), il secondo in Serie D, dopo la promozione del 2015 e la salvezza ottenuta nello scorso campionato. È uno dei tecnici più stimati e più vincenti del calcio dilettantistico laziale (ma in passato ha allenato anche la Primavera dell'Ascoli): nel 2005 riportò il Rieti tra i professionisti ma, anche in Eccellenza, Sorianese (di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo) e Ostiamare (il club dove è nato calcisticamente Daniele De Rossi) si guadagnarono un posto in Serie D sotto la sua gestione. La stagione del Trastevere, dopo i test atletici svolti a Roma, era iniziata proprio ad Amatrice (paese reso celebre dalla gastronomia e dalla partecipazione a Mezzogiorno in Famiglia su Rai 2), dove Pirozzi aveva portato in ritiro la squadra. E a casa sua - riferisce la Gazzetta dello Sport nella sua edizione online - si è tolto anche una bella soddisfazione, quella di battere 3-2 in amichevole l'Ascoli, squadra di due categorie superiori. Ma, scherzi di un destino infame, anche rappresentante dell'altra provincia martoriata dal sisma.