Calciatore dilettante forma e allena una squadra di giovani diversamente abili

09.11.2017 09:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: ilpescara.it
Calciatore dilettante forma e allena una squadra di giovani diversamente abili
© foto di NotiziarioCalcio.com

Calciatore dello Spoltore forma e allena una squadra di giovani diversamente abili

L’Accademia Biancazzurra da un calcio alla disabilità. E’ il marzo del 2015: la società capitanata da Simone Vitale, ex calciatore di Pescara, Nocerina, Frosinone e Chieti, ed ora in forza allo Spoltore, che aveva già alle spalle esperienze importanti con la ginnastica artistica e la scuola calcio, inizia a collaborare con i ragazzi diversamente abili della Cooperativa Aurora.

La Onlus di Carlo Pepe gestisce da poco il polmone verde cuore della marineria pescarese, dove è presente anche un campo di calciotto in cui l’Accademia svolge le proprie attività. In questo preciso istante scatta la scintilla che si insinua nella mente di Milena, la moglie di Simone: il desiderio di fare qualcosa per coinvolgere questi ragazzi nei percorsi motori. In pochi mesi Parco De Riseis diventa una splendida oasi di integrazione sociale.

I ragazzi continuano ad occuparsi della ristorazione, della manutenzione del verde pubblico e della gestione ordinaria del parco. E poi trovano nello staff dell’Accademia Biancazzurra dei formidabili coach pronti a rispondere al loro desiderio di sport. Partono così i primi corsi di atletica leggera e di calcio.

Un momento di socializzazione, di integrazione e di sana attività motoria gestita magistralmente da Simone Vitale e Maurizio Di Giandomenico, con l’ausilio di Milena Pesolilllo. Una realtà che cresce giorno dopo giorno tanto che oggi conta ben 20 allievi, impegnati nella preparazione pre-campionato in vista del campionato di categoria.

"Non stiamo inventando nulla – afferma Simone Vitale – l’obiettivo è quello di farli divertire dando l’opportunità di vivere un’esperienza ludica, che accresca le loro motivazioni di apprendimento per le regole dello sport e al tempo stesso di sviluppare socievolezza, autocontrollo e senso di appartenenza al gruppo”.