Clamorosa protesta in Umbria! Giocatori contro lo spostamento delle gare al 4 maggio

15.04.2014 12:30 di Antonello Menconi   vedi letture
Fonte: perugia24.net
Clamorosa protesta in Umbria! Giocatori contro lo spostamento delle gare al 4 maggio
© foto di NotiziarioCalcio.com

I giocatori delle squadre umbre di calcio della Federcalcio schierati contro il “Palazzo”. Ovvero contro la decisione, presa dal comitato direttivo guidato da Luigi Repace, di spostare l’ultima giornata di campionato il 4 maggio, in contemporanea con la partita Perugia-Frosinone, che rappresenterà una giornata storica per tutto il calcio umbro. Anche molte società sono già d'accordo. E’ nato anche il gruppo su facebook "Anticipiamo l'ultima giornata dei campionati dilettantistici umbri" per rivendicare le proprie ragioni. Tantissime già le adesioni. “Lo scopo del gruppo – si spiega - è quello di raccogliere le adesione di ogni squadra, rappresentata dal proprio capitano, in modo da creare una lettera congiunta da spedire a mass-media e federazione, in cui diremo che il 4 maggio non scenderemo in campo. Per cui, ogni partecipante al gruppo prenda contatto col suo capitano e indichi di che squadra fa parte, in modo tale da creare la lettera al più presto...”. Non c'è polemica, ma si vuol arrivare a trovare insieme una soluzione idonea che possa andare bene a tutti, considerando che la Figc umbra non ha fornito alcuna comunicazione per spiegare la decisione, ma solo annunciando in manierra scarna la decisione nel comunicato federale. In effetti, la sensazione dei giocatori è quella che, pur dovendo spostare l’ultima giornata, originariamente fissata per il 27 aprile, per consentire alle rappresentative di disputare il Torneo delle Regioni, non si sia pensato a date alternative. Considerando, peraltro, che negli anni passati si sono giocate intere giornate del campionato di Eccellenza anche di mercoledì. Questa è la prima volta in Umbria che una protesta parte dal basso, ovvero dagli stessi giocatori. Tra l'altro, per chi non sarà allo stadio Curi, quel giorno ci sarà pure la diretta televisiva e si rischierebbe di giocare le gare dei dilettanti veramente nel deserto...