Cosentino: "La violenza nel calcio frutto di mancanza di valori"

22.12.2014 23:30 di  Maria Lopez   vedi letture
Cosentino: "La violenza nel calcio frutto di mancanza di valori"

Sabato 20 dicembre si è svolto a Melfi il convegno Cartellino rosso alla violenza, organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato Regionale Basilicata e l'Istituto "Gasparrini" di Melfi. Presente Marisa Grasso, vedova dell'ispettore capo di Polizia Filippo Raciti ucciso il 2 febbraio 2007 negli scontri avvenuti in occasione del derby Catania-Palermo. In rappresentanza della Lega Nazionale Dilettanti il vice presidente vicario della Antonio Cosentino ed il presidente del comitato lucano Pietro Rinaldi. "La violenza nel calcio è frutto di una mancanza di valori e di una vera cultura sportiva - ha affermato Cosentino chiudendo i lavori del convegno - le agenzie educative, in maniera sinergica, devono inculcare alle nuove generazioni fin dalla tenera età. Il mondo del calcio dilettantistico sta facendo la propria parte lavorando nel sociale e nelle scuole dando il proprio contributo per assicurare quella crescita culturale che è condizione essenziale per sconfiggere un male che va estirpato alla radice. Lo dobbiamo fare per coloro che, in maniera assurda, hanno perso la vita e per i loro familiari, ma anche per noi stessi e per salvaguardare un gioco e i suo spazi che  devono essere sinonimo di divertimento, rispetto e fair play".