Giornalista sportiva: "Inviti e proposte oscene da calciatori, allenatori ed arbitri"

04.09.2014 18:15 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: corriere della sera
Giornalista sportiva: "Inviti e proposte oscene da calciatori, allenatori ed arbitri"

"Spero che possiamo vederci al di fuori del calcio. Non sei curiosa di conoscere l’uomo che c’è dietro il calciatore?".

"Vuoi dormire con me stasera?".

"Sai che mi piace lo champagne? Vorrei versarlo sul tuo corpo e poi leccarlo tutto".

"Guarda quanto mi piaci" (sms con foto del pene in erezione).

Prendete una giornalista donna, giovane, bionda e di bella presenza che si occupa di calcio. Lei si chiama Hilde Van Malderen, conduttrice belga e ha appena pubblicato un libro (Titolo “Speelgoed”, “Giocattoli”) con tutte le proposte indecenti che le sono arrivate da parte di calciatori, arbitri, allenatori di primo o secondo piano che ha incontrato in occasioni di lavoro. I giornali belgi in questi giorni non parlano d’altro perchè la ragazza ha scatenato un dibattito su quello che le donne, in generale, subiscono nella vita di tutti i giorni in termini di inviti spinti e proposte a sfondo sessuale. "Fin da subito ho capito di lavorare in un campo minato – ha spiegato Hilde – e ho tenuto una sorta di registro con tutti i messaggi che ricevevo. Non perché avessi già in mente di farci un libro, ma perché volevo difendermi in caso di pericolo. Sia chiaro: i mittenti restano, più o meno, un segreto".

Conoscere i nomi del resto non serve, basta scorrere i messaggi e leggere il loro contenuto.
Succede, si dirà, ma chissà perchè succede soprattutto alle donne. "Ho seguito per lavoro diversi giocatori da quando sono giornalista – ha raccontato Marion Aydalot, altro volto tv di Europe 1 e Canal Supporters – e ammetto di aver ricevuto qualche proposta. Uno ad esempio mi ha chiesto di fare una Jacuzzi con lui". Così, come se niente fosse. La giornalista newyorkese Rachel Millman, stufa di ricevere tramite internet foto di nudi maschili indesiderati, ha cominciato a ritwittare le immagini. "Reagite – ha detto rivolgendosi alle donne –. Stare in silenzio equivale ad avallare un simile comportamento, significa subirlo. Invece va reso pubblico e deriso".

Perchè il problema, ovviamente, non riguarda le giornaliste e i calciatori ma le donne in generale. Mi spiego meglio: se è un equivoco con l’altro sesso o no, poco importa, ma in alcuni uomini si nasconde l’inconscia convinzione che un invito esplicito o un apprezzamento più o meno pesante, sia gradito dalla donna che si sente in un certo senso “lusingata”. Beh, chiariamolo una volta per tutte: non è proprio così. 

Esemplare il caso di Hilde per cui alcuni giornali (belgi) hanno titolato «La giornalista sportiva corteggiata». Mi chiedo e vi chiedo: è questo il modo in cui si può pensare di voler corteggiare una donna? Inviare foto nudi, invitarla a passare la notte con voi o, se proprio va bene, dirle “che vi fa montare la pressione a mille” in un dibattito pubblico? Quest’ultima è una frase che è stata twittata da un perfetto sconosciuto alla sottoscritta mentre dibatteva con un professore della Bocconi su banner e dati personali sul web. Imbarazzo (prima), risata (dopo) al telefono con il docente. Ma a lui, mi ha confessato, non è mai successo. Perchè a noi donne sì?