Brescia, ecco Williams: "Arrivo nel miglior club d'Italia"

26.11.2015 23:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: brescia c.f.
Brescia, ecco Williams: "Arrivo nel miglior club d'Italia"

Si presenta con un gran sorriso e le prime parole in italiano Paige Williams, difensore classe ’95 prelevata dall’Everton, ultima arrivata in casa Brescia per rinforzare il reparto difensivo a disposizione del tecnico Bertolini. La mancina che nell’ultima stagione ha segnato quattro reti con la maglia dei Toffees sarà schierabile anche in Champions League e chiarisce subito cosa l’ha spinta ad accettare la corte biancoblu: “Avevo anche altre offerte, tra cui quella del Liverpool, ma questa è la squadra giusta dove posso crescere, con un’allenatrice che è conosciuta anche all’estero per la sua bravura, compagne di valore e la possibilità di disputare la Champions League”.
Come è stato il primo impatto con la nuova realtà?
“Molto buono, il calcio in Italia è differente rispetto a quello inglese, c’è meno fisicità e strutture diverse, ma questa società ha ambizioni di crescita importanti. Mi ha sorpreso l’entusiasmo con cui sono stata accolta dalle nuove compagne e la facilità con cui mi sono inserita nel gruppo. Si vede che la forza di questa squadra sta nel gruppo, nella sua unità”.
Finora solo due maglie nella sua carriera: quella blu dell’Everton e quella bianca dell’Inghilterra.
“Ad undici anni sono stata selezionata da un Centro di eccellenza di Liverpool, la mia città dove vengono chiamate le migliori giovani del luogo dando così loro la possibilità di crescere ed essere selezionate in seguito dalle squadre. L’Everton mi ha chiamata a tredici anni per giocare con la propria Under 14 e dopo sole quattro partite con la maglia del nuovo club sono stata convocata in Nazionale Under 15. Da quel giorno ho sempre e solo giocato con queste due maglie, esordendo nella serie A inglese nel 2013 e arrivando a disputare una finale europea Under 19 persa ai supplementari contro la Francia e i mondiali Under 20”.
Quali le differenze tra l’Everton e il Brescia?
“Quella immediata è che qui fin da subito hai la sensazione e la consapevolezza che giochi per vincere, sei nel miglior club d’Italia ed ogni partita viene affrontata al massimo”.
Le sue caratteristiche?
“Sono un difensore abituato a giocare sia a quattro che a tre, nasco come terzino sinistro, ma so disimpegnarmi anche come centrale. All’Everton ero io a battere tutti i calci piazzati e mi piace cercare di giocare la palla senza buttarla via”.