Il Mozzanica impone lo stop alla Res Roma

16.11.2014 23:18 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: res roma
Il Mozzanica impone lo stop alla Res Roma

Prima sconfitta stagionale per la Res Roma che perde 2 a 0 sul campo del Mozzanica, e resta ferma in classifica a quota 13 punti.

La pioggia incessante che ha reso impossibile il normale rimbalzo del pallone, ed un arbitraggio che va ben oltre i limiti dell’indecenza, sono i principali artefici di una sconfitta evitabile che però non cambia l’ottimo avvio di stagione di capitan Nagni e compagne.

Mister Melillo deve fare a meno di Coluccini, convoca per la prima volta la giovanissima Giada Greggi, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Cunsolo, Fracassi, Morra e Gambarotta in difesa, Ciccotti, Villani, Biasotto e Nainggolan a centrocampo, con il tandem d’attacco formato da capitan Nagni e bomber Pirone.

Fin dai primi minuti l’arbitro veste i panni del protagonista e nel primo quarto d’ora distribuisce cartellini gialli alle capitoline e addirittura 5 punizioni dal limite alle padrone di casa, che però non ne approfittano. La gara si sblocca al diciottesimo grazie ad una magia di Iannella, che con un tiro a giro mette la palla dove Pipitone non può arrivare, e firma il gol che vale il momentaneo 1 a 0. La Res prova a reagire ma le conclusioni di Pirone e Nagni non impensieriscono Gritti.

Nella ripresa mister Melillo deve sostituire Pipitone con Caporro, al debutto assoluto in Serie A, e manda in campo Simonetti al posto di Nainggolan. Le giallorosse sono molto piu’ pericolose, la neo entrata Caporro non subisce pericoli, e al ventesimo ci pensa Villani a pareggiare i conti del match ma l’arbitro inspiegabilmente annulla la marcatura.

Passano 3 minuti ed è ancora il direttore di gara a decidere il match: mischia in area giallorossa, Cunsolo rinvia sulla linea di porta un tiro di Cambiaghi – subentrata ad una spenta Giacinti - ma per l’arbitro la palla è dentro: persino le calciatrici del Mozzanica stentano a crederci ed esultano con una decina di secondi di ritardo.

Nel finale deplorevole gesto di anti-sportività di Piva: Tonani cade a terra dopo un contrasto, Villani non sfrutta il contropiede e manda sportivamente la palla in fallo laterale, ma Piva non la restituisce e tenta di involarsi nella difesa capitolina, ferma ad attendere la restituzione della palla. La calciatrice bergamasca perde subito la palla al primo contrasto, ma perde anche la faccia per un gesto che ha lasciato ammutolito anche il pubblico di casa.

Per completare la giornata l’aggressione subita da mister Melillo a fine gara dal custode del campo, e le offese e le urla da parte di un tifoso locale ai danni di Valeria Pirone, oltre agli insulti razzisti patiti per tutto il match dai dirigenti della Res Roma presenti suglia spalti, ad opera del pubblico bergamasco.

Le parole del tecnico capitolino, Fabio Melillo: “Abbiamo fatto molto bene, lottato su ogni pallone e reso viva la gara fino alla fine; lo stesso episodio, letto in maniera diversa e sempre a loro favore nel giro di cinque minuti, ha condizionato il risultato, anche se sapevamo di affrontare una compagine in lotta per il titolo, non abbiamo affatto demeritato. Ci attende un ciclo difficile, ma con questa voglia faremo bene. Nota a margine sull’inciviltà di certa gente: sempre fiero della mia romanità.”

MOZZANICA-RES ROMA 2-0

Reti: Iannella al 18’ p.t.; Cambiaghi al 27’ s.t.

Mozzanica: Gritti, Riboldi, Tonani (42’ s.t. Brambilla), Stracchi, Schiavi, Locatelli, IANNELLA, Mauri, Giacinti (21’ s.t. Cambiaghi), Scarpellini (34’ s.t. Piva), Mason. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Vignati, Rizzon, Dossi, Garavelli.

Res Roma: Pipitone (1’ s.t. Caporro), Gambarotta, Cunsolo, Fracassi, Villani, Morra, Biasotto (32’ s.t. Pittaccio),  Ciccotti,  Nainggolan (11’ s.t. Simonetti), Nagni, Pirone. All. Fabio Melillo. A disposizione: Colini, Nicosia, Palombi, Greggi.

Arbitro: Alain Bontadi di Trento.

Ammonite: Scarpellini (M); Cunsolo, Villani e Morra (R).