Tim Donne ha fatto tappa a Verona

Tim Donne ha fatto tappa a Verona


Ha fatto tappa oggi a Verona il tour TIM Donne in Gioco, il progetto sostenuto da TIM con la Lega Nazionale Dilettanti per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile. Un percorso attraverso i valori positivi dello sport più amato anche nella sua declinazione in rosa, sempre all'insegna del claim "Il calcio è di chi lo ama". All'evento, che si è tenuto nel pomeriggio nella centralissima Piazza Bra, proprio all'ombra dell'Arena, e che è stato coordinato da Giuseppe Ruzza, presidente del Comitato Regionale Veneto della LND, sono intervenuti il presidente LND Felice Belloli, l'ex-campionessa di atletica leggera Fiona May, oggi consigliere FIGC per l'integrazione e le politiche contro le discriminazioni razziali, Antonio Cabrini, ct della Nazionale femminile, le "glorie" dell'Hellas Emiliano Mascetti, Domenico Penzo e Luigi Sacchetti , la squadra al completo delle calciatrici dell'AGSM Verona, tra cui Patrizia Panico ed il capitano Melania Gabbiadini, ed i tecnici con i giovani allievi della Scuola Calcio mista nata dalla collaborazione tra Hellas Verona e AGSM. Testimonial speciali della giornata Stéfanie Ohrstrom, portiere del club scaligero dell'AGSM Verona e della Nazionale svedese, e Francisca Yeboaa, atleta ghanese dell'Hellas Monteforte (serie C femminile e della Rappresentativa Veneta di calcio femminile). Entrambe hanno raccontato come il calcio le abbia aiutate nel percorso di una piena integrazione. La Ohrstrom doveva restare nel nostro Paese solo per sei mesi, poi si è sentita praticamente adottata dall'Italia ed ha deciso di proseguire la sua carriera sportiva vestendo la maglia gialloblù. La giovane Yeboaa ha catturato la simpatia del pubblico, raccontando con leggerezza l'inizio deL suo percorso sportivo che tra l'altro, nella passata stagione, l'ha portata a disputare anche il campionato di Serie A con il Fimauto Valpolicella. Oggi Piazza Bra, grazie alla presenza di TIM Donne in Gioco, è stata animata da un vero e proprio villaggio TIM con giochi e attività ispirati al calcio femminile. I tecnici e le calciatrici dei club femminili della Lega Nazionale Dilettanti hanno diretto sfide di calcio balilla umano, duelli di precisione a colpi di penalty e gli incontri di mini-football, dedicati alle atlete più giovani. "TIM è da sempre vicina allo sport in tutte le sue forme e declinazioni. Non poteva quindi trascurare il calcio femminile che sta crescendo anche qui in Italia ma che ha bisogno di sostegno e incoraggiamento - dichiara Cristiano Habetswallner, responsabile Sponsorship di Telecom Italia- Un fenomeno che va seguito andando oltre il lato meramente sportivo, pensiamo quindi che siano di grande interesse i temi affrontati nel corso delle tappe". "Il calcio femminile in Italia ha bisogno di progetti mirati - ha aggiunto Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, la componente della FIGC cui è demandata la gestione della disciplina - in altri paesi ha trovato già la sua definitiva affermazione. E' nostro compito dare pieno sostegno ai club e alle calciatrici affinché il loro impegno e la loro passione trovino il giusto riconoscimento". A dare particolare emozione ad una giornata di festa e piena di valori positivi sono arrivate le parole di Fiona May che ha incoraggiato i presenti, e soprattutto le atlete, a dare una forte testimonianza nell'ambito dell'integrazione e nel contrasto alle discriminazioni razziali. La May, letteralmente sommersa dall'affetto dei tantissimi partecipanti all'evento di Piazza Bra, ha offerto un bellissimo contributo alla giornata. "Il problema del razzismo non appartiene solo al mondo del calcio - ha spiegato l'ex olimpionica - e per razzismo non intendo soltanto la discriminazione per il diverso colore della pelle. Io provengo da un'altra disciplina ma credo che proprio attraverso lo sport in generale sia possibile dare i migliori esempi per contrastare questo fenomeno. Voi atlete ed atleti avete questa grande responsabilità ma anche la soddisfazione, attraverso la vostra testimonianza, di poter aiutare a diffondere i valori positivi dell'integrazione e della tolleranza". Dopo Verona, TIM Donne in Gioco toccherà le piazze di Brescia, Firenze e Milano in un tour che terminerà a maggio. Ogni appuntamento sarà dedicato ad un argomento che verrà affrontato insieme a personalità del mondo del lavoro, del sociale e dello sport. Dopo il tema dell'integrazione, affrontato oggi a Verona, si discuterà di discriminazione di genere, di contrasto alla violenza sulle donne e di parità di accesso al mondo del lavoro.