Damiano Tommasi: "Da noi impongono giovani non per i meriti sportivi"

31.10.2014 16:49 di  Maria Lopez   vedi letture
Damiano Tommasi: "Da noi impongono giovani non per i meriti sportivi"

Torna a parlare il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori che in un intervista a "Il Tempo" analizza l'annosa questione dello stato poco salubre del nostro calcio. "Dobbiamo trovare un modo giusto per garantire in campo più italiani, anche se noi rappresentiamo sia i giocatori italiani che stranieri. La Federcalcio dovrebbe convincere le società affinché investano sui nostri giovani di qualità. La Germania, a differenza nostra, non ha limiti per extracomunitari e comunitari, ma impone un determinato numero di giovani formati in patria. Le nostre società preferiscono giovani stranieri, pensando che siano migliori di quelli italiani. Qui è impensabile che le grandi società diano subito il posto da titolari ai giovani, a meno che non si tratti di grandi campioni, al contrario di quello che succede all’estero dove iniziano a competere a livello professionistico con sistemi differenti come le seconde squadre. Qui l’unica possibilità è cercare di emergere con la Primavera. La colpa è di un sistema calcistico che non prevede una categoria di mezzo tra la Primavera e la prima squadra: affidiamo alla Lega Pro la formazione dei giovani e quindi si impongono i ragazzi per la loro età e non per i meriti sportivi".