Il Consiglio Federale ha varato il nuovo regolamento del Settore Giovanile e Scolastico

29.01.2016 07:30 di Maria Lopez   vedi letture
Il Consiglio Federale ha varato il nuovo regolamento del Settore Giovanile e Scolastico

Il Consiglio Federale che si è tenuto ieri a Roma, ha varato il nuovo regolamento dell’attività del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Fatto definito dal presidente del Settore, Vito Tisci “ di rilevanza storica, dato che la riscrittura completa delle modalità operative e istituzionali del Settore, non avveniva da cica 30 anni”. 

Tra i punti più importanti, la riscrittura dell’attività, delle competenze e della composizione dei coordinamenti regionali, attraverso le figure del coordinatore regionale e della sua ‘squadra’ formata dai delegati dell’attività di base, della Scuola, del Calcio a 5 e del Calcio Femminile. Queste ultime competenze saranno inoltre rappresentate all’interno del Comitato Direttivo, attraverso i delegati nazionali del Calcio a 5 e del Calcio femminile.  Tra gli Organi Centrali, la novità è rappresentata dal Consiglio di Presidenza, composto dal Presidente e dai tre vicepresidenti. Inoltre, è stata istituita la Commissione Medico-Scientifica, per porre maggiore attenzione a quelli che sono i temi relativi a sport e salute; inserita una nuova categoria nelle Scuole Calcio, quella dei ‘Primi Calci’ che si occuperà dell’attività dai 7 agli 8 anni; quella tra i 5 e i 6 continuerà a chiamarsi ‘Piccoli Amici’.

Infine, il nuovo regolamento ha recepito la riforma dei Campionati Giovanili varata lo scorso anno dal Consiglio Federale, definendo tutte le categorie dell’attività agonistica maschile - alcune già operative, le altre in vigore dalla prossima stagione agonistica - che sarà suddivisa in Campionati Nazionali Under 17 A e B, Under 16 A e B, Under 17 Lega Pro, Under 15 A e B e Under 15 Lega Pro.

Il presidente del Settore Giovanile Tisci ha sottolineato che è stato possibile raggiungere questo obiettivo grazie alla sinergia di tutte le componenti del calcio nazionale e alla instancabile opera della Commissione Carte Federali.