Juniores Cup, il regolamento della manifestazione

26.04.2016 16:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Juniores Cup, il regolamento della manifestazione

Il Dipartimento Interregionale indice ed organizza, dal 29 maggio al 2 giugno 2016, lo Juniores Cup riservato alle Rappresentative dei singoli gironi in cui è articolato il Campionato di Serie D. Di seguito il regolamento della manifestazione.

Art. 1 – partecipazione
Le singole Rappresentative debbono essere composte da calciatori, regolarmente tesserati per la stagione in corso, nati dal 1/1/1998 in poi.  Dovranno essere utilizzati calciatori, anche stranieri, tesserati sia in via definitiva che a titolo temporaneo per Società in organico al Dipartimento Interregionale, questi ultimi solo se  provenienti da Società appartenenti alla L.N.D per la stagione 2015/2016.

Art. 2 – modalità di svolgimento
Le nove Rappresentative partecipanti saranno suddivise a seguito di sorteggio in tre raggruppamenti, ciascuno dei quali  formato da tre rappresentative che si incontreranno in gare di sola andata secondo le modalità previste per lo svolgimento dei triangolari che, per ogni buon fine, di seguito vengono riepilogate:

un ulteriore sorteggio determinerà nell’ordine: la rappresentativa che riposerà alla 1° giornata e la prima gara tra le due restanti seguendo l’ordine di estrazione per stabilire l’abbinamento (1° estratta / 2° estratta); 

in ogni raggruppamento riposerà nella seconda giornata la Rappresentativa che avrà vinto la prima gara al termine dei 90’ regolamentari ovvero ai rigori. 

nella terza giornata si svolgerà la gara fra le due Rappresentative che non si sono incontrate in precedenza. 

Al termine di ogni gara, terminata in parità, le due squadre dovranno battere obbligatoriamente una serie completa di cinque calci di rigore e solo in caso di persistente parità si proseguirà ad oltranza per determinare la vincente.

Ad ogni vittoria nei tempi regolamentari saranno assegnati 3 punti in classifica; ad ogni pareggio 1 punto, per la vittoria ai calci di rigore un ulteriore punto. 

Accederà alla fase finale:  
la Rappresentativa prima classificata di ciascun raggruppamento;

in caso di parità di punteggio si qualificherà la Rappresentativa che ha conseguito la migliore differenza reti computata sui risultati conseguiti al termine dei tempi regolamentari;

persistendo la parità, si qualificherà la Rappresentativa che ha realizzato il maggior numero di reti escludendo i calci di rigore battuti al termine delle gare terminate in parità;

persistendo ulteriore parità si qualificherà la Rappresentativa che in occasione dello scontro diretto, avrà vinto nei tempi regolamentari;

persistendo ulteriore parità si qualificherà la Rappresentativa che in occasione dello scontro diretto pareggiato, avrà vinto ai rigori;

Accederà altresì alla fase finale la migliore fra le tre seconde classificate nei tre raggruppamenti determinata tenendo conto, nell’ordine, delle seguenti risultanze:  

miglior punteggio ottenuto in relazione alle gare disputate nel corso della prima fase;

miglior differenza fra le reti segnate e subite nelle stesse gare (esclusi i calci di rigore);

maggior numero di reti segnate nei medesimi incontri (esclusi i calci di rigore);

sorteggio;  

Le quattro Rappresentative qualificate si incontreranno quindi in gare di semifinale; gli abbinamenti verranno effettuati per sorteggio dopo aver stabilito preliminarmente come teste di serie le due rappresentative appartenenti allo stesso raggruppamento, al fine di evitare la ripetizione della gara già effettuata nella fase eliminatoria.  

Art. 3 – modalità tecniche di svolgimento delle gare di semifinale e di finale  
a) In caso di parità di punteggio al termine degli incontri di semifinale e finale l’arbitro provvederà a fare eseguire i calci di rigore secondo le modalità previste dalla Regola 7 delle Regole di Giuoco.

Art. 4 – sostituzione dei calciatori  Nel corso delle gare del Torneo ogni Rappresentativa potrà inserire in distinta tutti i 20 calciatori convocati ed è consentita la sostituzione di 5 calciatori indipendentemente dal ruolo.

Art. 5 – Disciplina Sportiva
La disciplina sportiva della manifestazione è demandata al Giudice Sportivo del Dipartimento Interregionale.  Poiché l’articolazione del Torneo, è caratterizzata da precise connotazioni inerenti alla sua rapidità di svolgimento, in materia di Disciplina Sportiva, saranno osservate le seguenti disposizioni e procedure:

le decisioni di carattere tecnico, adottate dal Giudice Sportivo in relazione al risultato delle gare, sono inappellabili;

eventuali reclami, ivi compresi quelli proposti avverso la posizione dei calciatori utilizzati, debbono essere preannunciati, per iscritto, all’arbitro entro i 30 minuti successivi alla conclusione della gara. Le relative motivazioni devono essere consegnate al Giudice Sportivo, entro il termine di due ore dalla conclusione della gara;

ai calciatori ai quali vengono comminate due ammonizioni in due distinte gare, sarà inflitta la squalifica per una giornata di gara.

In ogni caso tutte le decisioni saranno assunte dal Giudice Sportivo e pubblicata sul Comunicato Ufficiale;

le sanzioni comminate nell’ambito del Juniores Cup dovranno essere scontate solo ed esclusivamente nella stessa manifestazione con eccezione di quelle a tempo.

Al termine della fase eliminatoria, fermo restando gli eventuali residui di squalifiche irrogate nel corso della predetta fase, che in ogni caso devono essere scontate nelle gare di semifinale, alle quattro Società qualificate saranno azzerati gli ulteriori residui relativi alle sole ammonizioni.

Art. 6 – arbitri  Per la direzione delle gare del Torneo gli Arbitri e gli Assistenti verranno designati dalla Commissione Arbitri CAN – D. 

Art. 7 – composizione staff atletico – tecnico e dirigenziale delle Rappresentative  Lo staff atletico – tecnico e dirigenziale di ciascuna Rappresentativa sarà composto da:

20 calciatori così come previsto nell’art. 1 del presente regolamento e con numerazione fissa dal n. 1 al n. 20 per l’intero svolgimento del Torneo;

un dirigente responsabile;

due dirigenti accompagnatori;

un allenatore;

un medico;

un operatore sanitario ausiliario 

un magazziniere o collaboratore.  L’intero staff dirigenziale sarà nominato dal Dipartimento Interregionale.   

Art. 8 – norme di rinvio  Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si fa rinvio alle vigenti norme contenute nelle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., nel Codice di Giustizia Sportiva e Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti.