La crisi della Civitanovese investe anche il settore giovanile. Vessella: "Avanti non per molto"

24.02.2015 15:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: fc civitanovese
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E’ per bocca del proprio Responsabile Tecnico Leandro Vessella, cuore e motore del Settore Giovanile della Civitanovese, che emerge un’altra grave situazione di difficoltà in casa rossoblù.

«Purtroppo, restando così le cose, non si potrà andare avanti per molto, il quadro generale si è fatto insostenibile – esordisce amareggiato l’ex calciatore, che da luglio in avanti, in collaborazione con l’altro Responsabile Paolo Squadroni e tutto il loro Staff, aveva dato vita a Civitanova ad una “cantera” organizzata e sullo stampo professionistico, applaudita dentro e fuori Regione – Dispiace moltissimo che tanti mesi di impegno, sacrifici e duro lavoro, che stavano iniziando a dare i loro frutti, siano minacciati di venire cancellati e presto dimenticati in virtù delle varie vicissitudini che stanno minando questa Società».

Il suo appello è volto a sensibilizzare una vasta platea, dalla stampa alle istituzioni, agli stessi vertici della Civitanovese, su quanto di buono è stato fatto finora e sulle legittime domande che in questi giorni tante famiglie (civitanovesi e non) si stanno ponendo: « Ci aspettiamo delle risposte a breve, o quanto meno, vorremmo che chi di dovere faccia la necessaria chiarezza. Dopo aver edotto sulle nostre esigenze il Presidente Patitucci, che ci aveva promesso che presto ci avrebbe dato una mano, ci siamo rivolti anche al Comune di Civitanova Marche ed al suo Assessore allo Sport Piergiorgio Balboni non per lamentarci, ma piuttosto, in concreto, per cercare di risolvere insieme la situazione. Il vivaio è il fulcro di ogni Società, ne rappresenta il futuro: abbiamo lavorato senza risparmiarci per riottenere dalla città quella credibilità che negli ultimi anni sembrava smarrita, ed ora ecco che sembra volatilizzarsi di nuovo tutto. Sarebbe un peccato in primis per i nostri piccoli atleti, che tanto stavano imparando, ma anche per le 180 famiglie della città che per i loro ragazzi avevano scelto questi colori e che tutti noi ci siamo adoperati per onorare al meglio. Le istituzioni comunali che abbiamo interpellato debbono farsi garanti che questo immenso patrimonio non vada disperso, ma che sia anzi tutelato».

«Situazioni simili non dovrebbero mai capitare, ma ormai il dado è tratto e bisogna rimboccarsi le maniche ed agire sin da subito. E’ nostro fermo proposito impegnarci ancor di più già da subito per evitare che tante belle parole spese si risolvano poi sempre puntualmente con un nulla di fatto, ed il discorso vale sia per l’attuale Proprietà sia per chi intenderà subentrare – ha concluso Vessella – un progetto strutturale e pluriennale serio deve poggiare su basi solide ed è per questa ragione che abbiamo elaborato noi stessi una proposta concreta che permetterebbe al nostro Settore Giovanile di uscire non danneggiato, ma anzi rafforzato da questo momento difficile, e che ci piacerebbe poter presto discutere approfonditamente con chi di competenza, sia per quanto riguarda l’ Amministrazione Comunale sia per quanto riguarda la Proprietà della Civitanovese . Non più tardi di un mese fa, avevamo ricevuto i complimenti da diverse Società professionistiche per il modo in cui stavamo portando avanti il nostro lavoro in maniera globale, insistendo sulla crescita educativa prima che sportiva dei nostri tesserati. Con i nostri allenatori, che hanno continuato a portare avanti con il massimo impegno il loro lavoro nonostante le promesse disattese, vogliamo ripartire da lì: dalle nostre tante iniziative, dalla nostra voglia di fare e crescere. Perché Civitanova Marche ed i tanti ragazzi con le loro famiglie che ci hanno scelto meritano davvero di tornare a recitare un ruolo di primo piano nel tessuto cittadino e regionale di questo Sport che noi tutti amiamo in maniera appassionata e sincera, dando il 100% di noi stessi ogni giorno».