Torneo delle Regioni - La Lazio si conferma Campione Juniores

La Rappresentativa Juniores del Lazio si conferma campione d’Italia. Vinta anche la finale dell’ezione 2014 del Torneo delle Regioni, che si è concluso ieri in Friuli. La squadra guidata da Maurizio Rossi ha superato la Sardegna 1-0, mettendo a segno con Gallo il calcio di rigore che l’arbitro ha assegnato per un netto fallo di mano di Canzilla. Netto il predominio della squadra del Lazio, che ha fallito più volte il gol nel primo tempo, prima con uno scatenato Lo Russo, poi con Gabrielli e ancora con Ghezzi.
 
Il rigore decisivo è arrivato al 17′ del secondo tempo, assegnato per un fallo di mano di Canzilla su girata in area di Lo Russo.

“Una vittoria meritata, ottenuta da un gruppo eccezionale. Venti ragazzi che hanno avuto un grande spirito, dimostrando un attaccamento alla maglia del Comitato davvero encomiabile”, le parole di Maurizio Rossi subito dopo il fischio finale dell’arbitro, che ha avuto parole di elogio anche per chi questa finale non ha potuto giocarla, e cioè gli squalificati Valentino De Dominicis e Marco Nardi e l’infortunato Valerio Copponi, oltre a Casu, costretto a restare a Roma.
 
Nell’albo d’oro della manifestazione, il Lazio è così salito a quota 7 titoli nazionali, collocandosi sul podio alle spalle della Toscana (10 titoli) e del Veneto (8 titoli). Soltanto nelle prime due edizioni (1959-1960), il Lazio riuscì a vincere due volte di seguito il titolo nazionale. Titolo che, invece, è stato vinto tre volte nella sua storia soltanto dalla Toscana, trionfante nell’86, 87 e 88.
 
Sfuma, invece, il sogno del calcio a5 di riportare il titolo italiano nel Lazio dopo dieci anni di assenza. La Rappresentativa di Silvio Crisari è stata infatti battuta 8-6 dal Veneto, dopo una gara che ha avuto un inizio shock per i laziali, finiti sotto 7-3 alla fine del primo tempo. Una ripresa giocata alla grande, e condita, purtroppo, da una buona dose di sfortuna, non hanno però consentito la clamorosa rimonta, frenata da due pali e una traversa colpito proprio negli ultimi secondi di gioco. Per il team di Crisari, resta comuqnue, la soddisfazione (un po’ amara, ora) di un torneo giocato veramente bene.