Uefa Youth League al Barcellona, tre reti al Benfica. Gol da centrocampo per El Haddadi [Video]

15.04.2014 12:00 di  Nicola Gallorini   vedi letture
Fonte: goal.com
Uefa Youth League al Barcellona, tre reti al Benfica. Gol da centrocampo per El Haddadi [Video]

Barcellona sul trono d’Europa. Se la prima squadra, sta attraversando un momento delicato con l’eliminazione dalla Champions ad opera dell’Atletico e il ko in campionato con Granada che di fatto ha complicato il cammino per conquistare la Liga, la squadra Under 19 domina la finale della manifestazione Uefa contro i pari età del Benfica e li batte con un secco 3-0, dopo aver eliminato in semifinale lo Schalke 04 di misura (goal di El Haddadi).

Il Barcellona, che conquista la sua prima edizione della Uefa Youth League, chiude la manifestazione con numeri impressionati. Dieci gare giocate, nove vittorie ed un solo pareggio (1-1 contro il Milan in terra spagnola), con 32 goal fatti e solo 8 subiti. Numeri incredibili, come per l’attaccante El Haddadi, classe 1995, capocannoniere con 11 centri in dieci gare e che ha un contratto fino al 2017 con una clausola rescissoria di 12 milioni. Da applausi il suo secondo goal, con una conclusione da centrocampo che ha trafitto Graça che era fuori dai pali.

Risultato pesante per il Benfica, che aveva dominato la semifinale contro il Real Madrid (4-0) e che oggi non meritava un passivo cosi pesante, visto che i lusitani hanno sbagliato un rigore ed hanno colpito un palo, oltre ad aver sprecato diverse palle goal.

FORMAZIONI - Rispetto alle semifinali di venerdì, i due tecnici cambiano pochissimo. Hordi Vinyals, allenatore del Barcellona opta per il 4-3-3 con El Ouriachi ed il portiere Ondoa, preferiti a Rolon e Suarez. In attacco,  El Haddadi, capocannoniere della manifestazione è affiancato da Traorè e El Ouriachi. Sulla sponda portoghese, Joao Tralhao cambia solo Hilberto Pereira e Guazzo, e preferisce Costa e Baldè. Squadra guidata in regia da Rochinha, con Guedos terminale offensivo.

PRIMO TEMPO - Partita subito dai ritmi alti, con il Barcellona che alla prima vera azione passa in vantaggio. Discesa solitaria di El Haddadi sul versante destro, il quale prova la conclusione da posizione impossibile, ma Graça non trattiene spedendo di fatto la palla sui piedi di Tarin che non può sbagliare.

Il Benfica però non si scoraggia e al 14’ ottiene un calcio di rigore (il quarto in due gare; tre ne aveva avuti nella semifinale contro il Real Madrid n.d.i) per fallo di Godswill su Rochinha. Dal dischetto va Baldè, ma la sua conclusione potente e centrale si stampa sulla traversa, con il Barcellona che si salva.

Blaugrana che si salvano anche pochi minuti dopo, quando Ondoa è bravo a respingere la conclusione di Rochinha. La gara è divertente ed aperta a qualsiasi situazione, e al 33’ il Barcellona raddoppia. Grandissima azione in velocità di Traorè che salta due avversari, entra in area e mette in mezzo un pallone per El Haddadi che di sinistro non ha problemi ad insaccare. Il doppio svantaggio inizia a mettere in difficoltà il Benfica, che torna a farsi pericoloso solo al 43’ quando Santos calcia dal limite, con la difesa spagnola che devia in angolo.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un Benfica che cerca il tutto per tutto alla ricerca del pari, ma la squadra portoghese è anche sfortunata, perché nel giro di un minuto (54’ e 55’), prima spreca una clamorosa palla goal con Estrela che di testa da ottima posizione manda a lato, poi con Guedos che colpisce il palo ad Ondoa battuto. Il Barcellona, lascia campo al Benfica, cercando di colpire in contropiede come al minuto 74’ quando Traorè approfitta di un errore di Joao Nunes, ma calcia addosso al portiere avversario.

Dopo una conclusione debole di Guedos (76’) che termina nelle mani di Ondoa, due minuti dopo sempre in contropiede, El Haddadi si divora la palla del 3 a 0. Nel finale, il tecnico del Benfica prova il tutto per tutto inserendo un attaccante per un difensore e al minuto 83’ serve una super parata di Ondoa sul colpo di testa ravvicinato di Santos a salvare gli spagnoli. Ma il capolavoro di giornata arriva al minuto 88’, quando El Haddadi vede Graça fuori dai pali e con una magia da metà campo lo beffa con una perfetta conclusione, fissando il punteggio sul 3 a 0.

CHIAVE - I due attaccanti del Barcellona che “strapazzano” la difesa del Benfica. Traorè, classe 1996, ala destra, che ha già esordito sia in Liga che in Champions con la prima squadra, è imprendibile e propizia il secondo goal per El Haddadi, altro talento in casa spagnola e capocannoniere della manifestazione con 11 reti in dieci gare. Da applausi la seconda rete del talento del Barcellona, con una magia da metà campo, dopo aver visto il portiere avversario fuori dai pali.

MOVIOLA - Zelinka, arbitro della Repubblica Ceca, che ha arbitrato anche Fiorentina-Pandurii di Europa League, è apparso troppo severo applicando alla lettera il regolamento. Ben 9 gli ammoniti, in una gara tutto sommato tranquilla. La sufficienza però se la merita tutta.

BENFICA-BARCELLONA 0-3

MARCATORI: 9’ Tarin (Ba), 33’ El Haddadi (Ba), 88’ El Haddadi (Ba)

BENFICA (4-3-3): Graça, Rebocho, Alfaiate (83’ Joao Gomes), Nunes, Ramos, Rochinha, Estrela, Costa (64’ Hilberto Pereira), Baldè, Guedos, Santos. Allenatore: Joao Tralhao.

BARCELLONA (4-3-3): Ondoa, Godswill, Riera, Tarin, Quintillà, Enguene (72’ Juan Antonio), Ortega, Kaptoum (89’ Ebwelle), Traorè, El Haddadi (92’ Rolon), El Ouriachi. Allenatore: Jordi Vinyals.

ARBITRO: Zelinka (Repubblica Ceca)

AMMONITI: Godswill (Ba), Ortega (Ba), Guedos (Be), Santos (Be), Baldè (Be), Riera (Ba), El Haddadi (Ba), Juan Antonio (Ba), Joao Nunes (Be)