Arconatese, estro e fantasia affidati a Lagzir. Ingaggiato anche un ex Salernitana e Trapani

Nuova avventura per il talento marocchino trapiantato nel salernitano Soufiane Lagzir. L'estroso fantasista torna dopo ormai due anni in Lombardia dopo l'ottimo campionato disputato al Fenegrò, sposando il progetto della neopromossa Arconatese. Una storia ricca di capitoli quella di Lagzir che apre una nuova pagina, sperando nella svolta definitiva. Arrivato a Castiglione de' Genovesi nei Monti Picentini all'età di 12 anni con un solo obiettivo, sfondare con un pallone tra i piedi. Lagzir prosegue il suo tour fatto di speranze, scommesse e finanche certezze, come le sue indiscutibili qualità tecniche. Non è stato affatto facile, in preda agli intrecci burocratici che ne hanno frenato a più riprese la corsa ma non la voglia di arrivare. Dalla Don Bosco Isidoriana al Miranda, lasciando a bocca asciutta portieri ed allenatori avversari nel campionato regionale di Promozione, poi Chieti, Fenegrò e la grande occasione nel suo paese con Difaa El Jadidi e Raja Casablanca, occasione probabilmente solo rimandata. Nell'ultimo semestre prima assaggia la B in Grecia con il Panegialios poi torna in Italia nel girone E di Serie D con lo Sporting Recco. Ora la nuova avventura nella città di Sant'Eusebio, continuando la scommessa con se stesso e non solo, certo prima o poi di vincerla. Con lui vestirà di gialloblù anche l'ex Salernitana, Siena e Trapani Diego Vettraino.