Avezzano, Di Massimo nel mirino del Pescara: "Sarebbe un sogno"

08.10.2015 21:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: il centro
Avezzano, Di Massimo nel mirino del Pescara: "Sarebbe un sogno"

Scartato e richiamato. «A chi mi ispiro? Io sono Alessio Di Massimo e non mi ispiro a nessuno». Tono deciso e aria simpatica. Il diciannovenne attaccante dell’Avezzano è nel mirino del Pescara e lunedì l’allenatore dei biancazzurri Massimo Oddo sarà a vederlo allo stadio Del Duca, dove i marsicani saranno impegnati per il campionato di serie D contro gli ascolani del Monticelli. «So che il Pescara mi sta seguendo e per me è motivo di grande orgoglio», sottolinea il
classe 1996 originario di Torano. «Ho sempre tifato Pescara fin dabambino, ho visto diverse partite, specie nell’anno in cui c’era Zeman. Andavo matto per Insigne e Immobile. Vi racconto anche una cosa», e svela un curioso retroscena. «Domenica mi sarebbe piaciuto andare a vedere la partita con l’Ascoli, ma non ho la tessera del tifoso e non potrò acquistare il biglietto. Andare in tribuna con qualche biglietto omaggio? No, mi sarebbe piaciuto andare nel settore riservato ai tifosi del Pescara». Di Massimo mentre rilascia l’intervista è in viaggio verso Avezzano. «Viaggio ogni giorno da Torano, ma non mi pesa. Il calcio è la mia vita. Giocare con il Pescara sarebbe un sogno, anche se ho già fatto un provino, a maggio, con la squadra Primavera ma non sono stato preso, forse ora si sono accorti di me». Su di lui ci sono Genoa, Chievo, Juve, Atalanta e da ieri anche il Frosinone. «Ma io scelgo Pescara», afferma Di Massimo. «Lì c’è l’ambiente ideale per crescere e magari poi ambire a giocare ad alti livelli. Ho conosciuto Oddo, è un tecnico moderno e mi piace parecchio. Il mio biancazzurro preferito? Sansovini, ma anche La Padula è davvero forte». Poi diventa serio, quando gli viene fatta la domanda: «A chi mi ispiro? Dicono che assomiglio a Boksic, ma il mio modello è Stephan El Shaarawy (ex Milan, ora al Monaco)». Il suo agente Donato Di Campli è stato avvicinato da diversi osservatori del Pescara, ma il colpo non è stato ancora affondato. «Spero di vestire quella maglia. Sono abruzzese e giocare nel Pescara per me sarebbe davvero motivo d’orgoglio». La prossima mossa spetta al presidente Daniele Sebastiani. Per chiudere questa operazione servono poco meno di 100mila euro. Dopo i vari Mitrita (pagato 500mila euro) e Odriozola, perché non prendere un ragazzo “Made in Abruzzo”?