Dai campetti di Scampia alla serie B, la scalata continua di Gaetano Letizia: “Lahm il mio idolo, sogno la maglia azzurra”. E intanto club di A lo seguono…

08.03.2014 10:32 di  Giovanni Pisano   vedi letture
Fonte: di Ciro Cuozzo
Dai campetti di Scampia alla serie B, la scalata continua di Gaetano Letizia: “Lahm il mio idolo, sogno la maglia azzurra”. E intanto club di A lo seguono…

A Carpi lo chiamano il 'terzino in motocicletta', il suo idolo è Phillipp Lahm. Lui, Gaetano Letizia, è uno che di corsa ha scalato tutte le categorie, partendo dalla Promozione e arrivando fino alla serie B, dove è diventato uno dei punti di riferimento della squadra emiliana. Nato a Napoli 23 anni fa, ha iniziato a dare i primi calci al pallone a Scampia, dove "giocavo nei campetti o per strada insieme ai miei amici di sempre". Poi la svolta. Grazie alla mediazione del fratello riesce a ottenere un provino per il San Vitaliano (squadra nolana che all'epoca, 2007, militava nel campionato di Promozione) dove inizia difatti la sua scalata al calcio professionistico. "Avevo poco più di 17 anni - racconta Gaetano a ReteNews24 - ma subito iniziai a giocare con continuità. All'inizio il mio ruolo era un altro, il mister mi schierava esterno alto poi con la convocazione nella Rappresentativa Campania ho trovato la mia collocazione ideale grazie all'aiuto del tecnico Enzo Leccese". Fu proprio in un'amichevole tra la selezione campana e il Pianura che per Letizia si aprirono le porte della serie D. "Fui notato dalla società dei fratelli Cafasso, che tutt'oggi ringrazio per la grande fiducia riposta, e la stagione successiva andai a giocare con loro. Avevamo una corazzata per la categoria e nel giro di due anni  conquistammo la Lega Pro, poi la società  [ScreenHunter_14 Mar. 07 19.27] decise di non presentare la domanda di ripescaggio e arrivò la chiamata dall'Aversa Normanna, in Seconda Divisione. A Pianura ho lasciato tanti amici, su tutti Valentino Pirone (che oggi gioca in Eccellenza nel Nuovo Quarto per la Legalità)". Una scalata costante quella di Letizia che in tutte queste annate ha sempre giocato con grande continuità. Fino a quando è stato costretto a lasciare la Campania per entrare nel calcio che conta. "Dopo due anni ad Aversa, il Carpi si fece avanti memore anche di una partita che è entrata nella storia del calcio dilettantistico...". Qualche anno prima, nel giugno del 2010, Letizia con la maglia del Pianura arrivò fino alle finali nazionali dei playoff di serie D. In semifinale eliminò proprio il Carpi al termine di 180 minuti memorabili. "All'andata perdemmo 5-0 in casa loro. Sembrava scontata l'eliminazione ma nel match di ritorno sfoderammo una prestazione da cineteca e riuscimmo a passare vincendo per 8-2. Ancora oggi - ricorda Gaetano - prendo in giro i tifosi del Carpi e i dirigenti per quella partita". In terra emiliana le soddisfazioni non si sono lasciate attendere, con i playoff che questa volta hanno portato bene. Letizia è stato uno dei principali protagonisti della promozione in serie B, con il suo Carpi che superò in finale il Lecce. Nel campionato cadetto il terzino di Scampia si è adattato, trovando spazio fisso nell'undici titolare nonostante "qualche fatica iniziale, dovuta principalmente all'inesperienza con la categoria". Con quattro assist, un gol (dedicato al padre) e ben 23 presenze, Letizia sta facendo parlare di se anche in una serie B che "non è quella degli anni passati ma resta lo stesso una campionato competitivo". Con il Carpi il suo contratto scade nel 2016 ma dopo la buona annata disputata qualche club di serie A ha iniziato a seguirlo con attenzione. Nelle settimane scorse si è parlato di un interessamento dell'Atalanta, cosa che Letizia al momento smentisce. "Per quel che mi riguarda, non c'è stato nessun contatto né con il sottoscritto né con il mio procuratore, Guglielmo Arciello. Arrivare in serie A è la mia massima ambizione, c'è ancora tempo però. Ora penso solo a fare bene e a continuare a crescere". Il sogno sarebbe sicuramente quello di indossare la maglia del Napoli. "Li ho affrontati la scorsa estate nel ritiro precampionato in Trentino, darei tutto per giocare anche una sola partita con questa maglia...".