Lumezzane, ora si fa sul serio: è tempo di fare mercato

20.09.2017 11:00 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: ilgiorno.it
Lumezzane, ora si fa sul serio: è tempo di fare mercato

Il Lumezzane è ormai consapevole del suo destino. Dopo che il Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro la mancata risposta della Figc alla richiesta di riammissione in serie C avanzata dal sodalizio valgobbino, la "sede stagionale" della squadra rossoblù è diventata definitivamente la serie D.

Non si possono più cullare sogni o illusioni e bisogna guardare in faccia la realtà. Il presidente Renzo Cavagna, pur ribadendo di voler continuare la sua lunga battaglia legale in tutte le sedi opportune ed avanzare ingenti richieste di risarcimento economico, è entrato in questa stessa ottica e ha ammesso: "Adesso dobbiamo onorare il campionato di serie D. Non possiamo permettere che il Lumezzane rimanga ultimo in fondo alla classifica. Abbiamo quindi deciso di operare gli inserimenti necessari per rendere competitiva la nostra squadra". Nell'immediata vigilia della trasferta in casa del Levico, il tecnico Rosolino Puccica aveva così potuto aggiungere al suo gruppo di giovani di belle speranze che lo scorso anno componevano la squadra Berretti, talentuosi e ricchi di volontà, ma privi della necessaria esperienza, i primi innesti stagionali. Sono così diventati nuovi giocatori del Lumezzane l'attaccante Alessandro De Respinis (24 anni), il difensore Gianmarco Bassini (23), i due centrocampisti Giuseppe Lauria (23) e Abdul Yabré (22), oltre al portiere Alessandro Pasotti, che dopo le lusinghe spagnole dell'estate ha deciso di riprendere la sua avventura in rossoblu. Nelle scorse ore il presidente Cavagna ha ufficializzato anche l'arrivo del difensore esterno Taino e dell'attaccante Defendi, ma non è ancora finita: "Adesso - prosegue lo stesso Cavagna - stiamo per firmare per un nuovo difensore centrale e siamo vicini a perfezionare un altro acquisto. Non vogliamo lasciare in fondo il Lumezzane, ma intendiamo riportarlo dove merita"