Trento, Rastelli prepara la rivoluzione: "Serie D? So già dove pescare. Ho l'agenda piena"
Se non sarà rivoluzione poco ci manca. Il direttore sportivo del Calcio Trento, Claudio Rastelli, è nel calcio da troppo tempo per sbilanciarsi definitivamente ma la sensazione — forte — è che la prossima stagione sulla panchina aquilotta non siederà più Stefano Manfioletti e che almeno l’80% dei giocatori sarà cambiato. In via Sanseverino, nonostante la promozione, c’è grande fermento e nessuno si è seduto sugli allori.
«Tornare a giocare in un campionato nazionale era l’obiettivo dichiarato: abbiamo costruito un organico per far sì che il primo posto in Eccellenza fosse alla portata e quindi diciamo che è stato compiuto solo il primo passo — commenta proprio Rastelli —. Detto ciò, so che vincere non è mai facile e quindi faccio i complimenti a tutti i protagonisti di questa entusiasmante cavalcata». Ora però nell’ambiente aquilotto è già tempo di prendere decisioni importanti: «L’organo deputato a indicare le vie da seguire è il consiglio d’amministrazione: fino a quando il cda non mi dirà come comportarmi non posso prendere decisioni — prosegue il direttore sportivo —. Mi spiego meglio: se tenere o meno Manfioletti è una scelta che spetterà ai vertici societari, prima di cominciare a definire ingaggi voglio sapere se si proseguirà con l’attuale tecnico o se invece si intraprenderà una nuova strada. Sono infatti del parere che il mercato debba essere fatto in stretta sinergia tra ds e mister».
Il cda si riunirà settimana prossima e, con ogni probabilità, in quell’occasione verrà dato il benservito a chi, comunque, ha portato i gialloblu dalla Promozione alla quarta serie nazionale. «Questo davvero non lo so — continua il dirigente romano — la cosa più importante è che qualunque decisione si prenda venga poi difesa la prossima stagione e non messa in discussione dopo le prime eventuali difficoltà». Anche il parco giocatori sarà ritoccato, per usare un eufemismo. «Quest’anno ho assistito a numerosissimi match di serie D, ho l’agenda piena di nomi e profili interessanti — conclude Rastelli —. Il nostro desiderio è quello di riuscire a essere protagonisti di un campionato di media alta classifica e tareremo la rosa di conseguenza. Posso dire che le novità saranno numerose, questo sì». Impossibile strappare al direttore i nomi di chi è destinato a essere confermato ma, salvo improbabili colpi di scena, verranno confermati solamente Brusco, Boldini, Casagrande e Appiah.