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Folgore Caratese, tris d'ingaggi e quattro risoluzioni

16.12.2017 04:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: folgore caratese
UFFICIALE: Folgore Caratese, tris d'ingaggi e quattro risoluzioni

La Folgore Caratese interviene sul mercato e dopo l’arrivo del bomber d’esperienza Giuseppe Gambino ha definito gli ingaggi di Giuseppe Duro, centrocampista, classe 1996, nato a Palermo, proveniente dal Francavilla Calcio 1927 e in passato in forza al Due Torri di Gliaca di Piraina (ME) sempre in serie D; Edoardo Picozzi, difensore, classe 1998, nato a Magenta (MI), proveniente dal Rezzato (Serie D) e con un passato nelle giovanili di Inter, Lazio, Spal, Monza; e di Andrea Bardaro, portiere, nato a Desio (MB), classe 1997, proveniente dal Seregno (Serie D) società con cui ha disputato le ultime 5 stagioni.

 
Le dichiarazioni

Giuseppe Duro: “Impressioni positive, sono molto contento di arrivare in una società importante come la Folgore Caratese e di poter far parte di un gruppo cosi unito e con giocatori di spessore. Nasco mezzala, ma mi trovo bene a giocare sull’esterno. Ho ancora da dimostrare il mio valore e lo farò con questa maglia per ripagare la fiducia della società”.

Edoardo Picozzi: “Felice di iniziare la mia avventura con la maglia della Folgore Caratese. Sono rimasto favorelmente colpito dalla bellissima struttura sportiva così all’avanguardia. Ho trovato una società organizzata e che ragiona da grande. Come giocatore sono un uomo di fascia, tanta corsa e di discreta qualità, pronto a dare un aiuto alla squadra e a dimostrare quanto valga.

Andrea Bardaro: “Sono a disposizione dell’allenatore e della squadra. Arrivo in una società di grande livello e uno staff importante che segue la preparazione dei portiere. Qui posso sicuramente crescere anche perché la rosa è competitiva e ambiziosa. Spero anche con le mie parate di contribuire a portare sempre più in alto la Folgore Caratese”.

Dopo gli addii di Cristian Tos e Simone Castellani, la società, intanto, ufficializza anche le cessioni di Nicolò Corioni, Alessandro De Santis, Mattia Picone Chiodo e Paolo Nodari.