Abruzzo - In testa ed in coda è tutto ancora aperto...

26.03.2015 17:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Abruzzo - In testa ed in coda è tutto ancora aperto...

Tutto in 360'. Tanto manca infatti, in Eccellenza abruzzese, alla fine di una regular season che non ha ancora emesso alcun verdetto definitivo, eccezion fatta per il Borrello, che essendosi ritirato in corso d'opera ha già risolto il problema della retrocessione diretta. Restano dunque da stabilire altre due retrocessioni (che potrebbero però diventare tre, se dalla serie D dovessero scendere due abruzzesi), attraverso l'ormai collaudata formula dei play out. La cui disputa però è tutt'altro che certa, essendo subordinata ad un regolamento che prevede che i distacchi tra penultima e quint'ultima, e tra quart'ultima e terz' ultima, non superino i 9 punti, pena la retrocessione diretta della squadra peggio classificata. Fosse finito oggi il campionato, si disputerebbe solo un confronto: quello tra Vasto Marina ed Alba Adriatica, in virtù dei 7 punti che al momento separano le due compagini, mentre scenderebbe direttamente in Promozione il Sulmona, staccato di ben 18 punti da Capistrello e 2000 Calcio. Gli ovidiani, che anche domenica prossima dovrebbero essere guidati in panchina dal diggì Rudy D'Amico, hanno 4 turni per ridurre l'attuale gap o, in alternativa, fare la loro corsa sul Vasto Marina, ora a -7. Ovidiani per altro orfani, in un colpo solo, di quattro fuoriquota (Genovese, Floresta, Casciani e Palmiero), esclusi dalla rosa per motivi disciplinari, e del dimissionario Antonio Antonucci. Che così spiega le ragioni del suo gesto: "Premesso che i rapporti con la società erano e sono ancora ottimali, ci tenevo a precisare che il battibecco avvenuto tra alcuni giocatori martedì in allenamento (e dalla base della successiva esclusione), non ha in alcun modo influito sulla mia scelta di andar via, tant'è che ho diretto anche le successive sedute. Rispetto le decisioni del club, ma il provvedimento adottato, quando invece sarebbe bastata una multa, avrebbe di fatto complicato il mio lavoro, riducendo numericamente la rosa. Di qui le mie dimissioni dall'incarico, legate anche a ben noti problemi di natura logistica". Tornando al calcio giocato, ed alla lotta per la promozione diretta, delle quattro squadre destinate ai play off, l'unica in grado di tener botta all'Avezzano, è il Paterno. Il cui obiettivo principale, da qui al 26 aprile prossimo, sarà quello di vincere sempre, sperando in un passo falso della capolista, che in classifica precede di un solo punto i ragazzi di mister Iodice.