Campania - Gara da ex per Nuzzo: "Spero di farmi valere con l’Hermes Casagiove”

Ad una settimana dalla partita pareggiata contro il Gladiator, l’Hermes Casagiove affronta un’altra squadra casertana. Domani pomeriggio alle 15 i giallorossi della famiglia Corsale saranno ospiti del San Marco Trotti al campo sportivo della frazione di San Felice a Cancello. Manco a dirlo, si tratta di una gara molto importante per l’Hermes che è in piena lotta per la permanenza in Eccellenza. Nella trasferta di domani, la matricola casagiovese dovrà fare a meno di Russo, Capobianco e D’Alterio, squalificati dal giudice sportivo per un turno.

Scalpita per un posto da titolare il difensore classe ’92 Natale Nuzzo, sammarchese doc che lo scorso anno ha indossato la casacca del San Marco Trotti e che ieri è sceso in campo contro la squadra del suo passato, la Casertana: “Sono prontissimo per scendere in campo se il mister Domenico Santonastaso dovesse scegliermi. Affronta la squadra della mia città con cui ho giocato la scorsa stagione, ma devo premettere che a San Marco Trotti non ho mai avuto modo di dimostrare il mio valore reale. In una delle prime partite stagionali, contro la Virtus Volla, m’infortunai i legamenti crociati del ginocchio e chiusi anzitempo la stagione, tanto da racimolare appena tre presenze tra campionato e Coppa”.

Cresciuto nella Gennaro Ruotolo di Santa Maria a Vico, fu poi prelevato dall’Alba Sannio con cui ha svolto la trafila del settore giovanile, prima di esordire in Eccellenza da giovanissimo. Hanno fatto seguito poi le esperienze a San Nicolò ed in Serie D con Pomigliano, Casertana e Capriatese, prima dell’approdo a San Marco Trotti la scorsa stagione. Quanto sia importante la gara del De Lucia, lo si evince dalle sue parole: “E’ importante per la nostra classifica. Dobbiamo metterci cuore prima di tutto, poi le gambe. Tre punti per noi sarebbero una manna dal cielo, ma nessuno mette in dubbio le qualità dei nostri avversari di domani”.

In una stagione caratterizzata da continui infortuni, il centrale difensivo crede alla salvezza ed incoraggia la squadra: “Ritengo che ce la possiamo fare. Nello spogliatoio dico sempre questo: tre partite e poi tiriamo le somme. Per capire con quale clima si devono affrontare tali partite, penso che se il mister dovesse buttare le magliette in area, ognuno dovrebbe precipitarsi ad accaparrarsene una per giocare da titolare un match fondamentale. Infine” – conclude il difensore casertano – “dobbiamo restare tutti allo stesso punto, con un unico obiettivo: vincere”.