Friuli Venezia Giulia - Itala San Marco Gradisca, tutto da rifare

Tutto da rifare. Il pesantissimo scivolone dell'Itala SanMarco sul campo del Lumignacco (5-0) ha improvvisamente ricacciato i gradiscani nei guai. La squadra di Rossi, oltre a dover fare i conti con una traumatica debacle, è nuovamente in piena zona play-out per il controsorpasso in classifica della Sanvitese. E buon per i biancoblù che il Torre rimane là, a 11 lunghezze, divario che ad oggi esonererebbe l'Itala dalla disputa dello spareggio salvezza. Ma è chiaro che non si può scherzare con il fuoco, e l'abulica prestazione di domenica col Lumignacco è un campanello d'allarme che non può e non deve essere ignorato. Di certo la squadra ha trovato il modo peggiore per festeggiare il compleanno del club, dato che la società madre Itala ha da poco tagliato il traguardo dei 96 anni. A colpire è stato ildivario di intensità messa in campo dalle due formazioni. Il Lumignacco, pur essendo ormai fondamentalmente tranquillo in classifica, ha disputato una gara di grande voglia, arrivando primo su tutti i palloni. Pareva quasi che fosse quella di Corti la squadra in lotta per la salvezza. Certo ci si è messa anche la sorte: andare sotto dopo appena 3' per una sfortunata autorete non ha certo fatto bene a una squadra che a volte mostra ancora di avere delle fragilità psicologichedasuperare.

Mister Marco Rossi dopo la sfida si è accollato molte delle responsabilità per la cinquina incassata. "I ragazzi non vanno processati – afferma il trainer di Pradamano -. Si vince e si perde tutti assieme ed evidentemente anche il sottoscritto domenica ci ha messo del suo. Nel primo tempo tutto sommato eravamo in partita, abbiamo cercato di fare gioco e creato qualche situazione interessante. Purtroppo dopo l'intervallo non abbiamo reagito con determinazione. Avremmo dovuto sfruttare meglio – è il parere di Rossi - alcuni spazi che il Lumignacco ci poteva concedere. Non l'abbiamo fatto e mi prendo tutte le responsabilità per un risultato del genere".