Lazio - Colleferro nel caos. Ora l'iscrizione è a rischio

Il calcio laziale potrebbe perdere una delle realtà più importanti degli ultimi anni. Il Colleferro sta vivendo un momento di grande incertezza aggravato dalla decisione del presidente Americo Talone. «In settimana ho formalizzato le mie dimissioni, mi devo prendere assolutamente una pausa: l’impegno mio e della mia famiglia non è più sostenibile e soprattutto non vedo all’orizzonte persone interessate a subentrare nel club. Inoltre c’è anche un problema legato alla concessione comunale della gestione degli impianti sportivi: la convenzione scade il 30 giugno e ad oggi non ho avuto alcuna certezza sul futuro. Non credo che questo genere di cose possano essere risolte nel giro di tempi così stretti».
 
Insomma, il rischio che il Colleferro possa non effettuare la regolare iscrizione al campionato di Eccellenza (entro la metà di luglio) sembra concreto. «Non sarebbe la fine del mondo, semplicemente una fotografia della realtà. Ma, ripeto, in queste condizioni è impossibile andare avanti anche se io e la mia famiglia ci siamo davvero impegnati a fondo per tenere alto il nome di Colleferro negli ultimi anni. Ci siamo presi delle bellissime soddisfazioni e sicuramente l’ipotesi di fermarsi farebbe male soprattutto a noi e ci dispiacerebbe per i ragazzi di un settore giovanile che ha raggiunto livelli davvero ragguardevoli. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, la mia volontà l’ho esplicitata chiaramente».
 
Legato all’eventuale passaggio di proprietà c’era anche il destino del direttore sportivo Andrea Angelucci e del tecnico Sasà Cangiano che, chiaramente, più passano le ore e più sembrano distanti da Colleferro. La settimana che sta per cominciare, comunque, dovrebbe portare ad una svolta altrimenti il rischio di una lenta agonia fino al momento della (presunta) mancata iscrizione sarebbe assolutamente tangibile.