Lombardia - Crema, Porrini: "Non sarà facile tornare in campo dopo un mese..."

14.01.2017 14:00 di  Maria Lopez   vedi letture
Fonte: ac crema 1908
Lombardia - Crema, Porrini: "Non sarà facile tornare in campo dopo un mese..."

Si avvicina il primo match del girone di ritorno contro il Brugherio e il Crema di mister Porrini è chiamato ad una prova inequivocabile. La difesa del primato in classifica conquistato duramente è senza dubbio l’obbiettivo prioritario di un gruppo che, spiega l’ex terzino della Juventus e della nazionale, «ha raggiunto un livello di grande coesione e maturità».

Una premessa indispensabile per battere domenica pomeriggio, nella partita casalinga che si disputerà allo stadio Bertolotti, una squadra ostica e agguerrita come il Brugherio che occupa la sesta posizione con 26 punti in classifica e che schiera un attacco molto efficace che ha in Giovanni Beretta, classe ’86, la sua punta di diamante. All’andata la formazione brianzola ha inanellato sette vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. Ma sentiamo che cosa ci ha detto Porrini nell’intervista.

Mister, si torna a fare sul serio. Finalmente…
«Torniamo in campo dopo una sosta durata un mese. Non sarà facile. Bisogna ritrovare la mentalità vincente di chi pretende il risultato. Servono concentrazione e lucidità. La criticità è prima di tutto psicologica. Ma ho avuto modo di toccare con mano l’umore dei ragazzi questa settimana. Ho riscontrato consapevolezza dell’obbiettivo e spirito di sacrificio. Non c’è nulla di meglio. Sul piano umano e agonistico».

E dal punto di vista tattico?
«Il Crema ha ormai una sua identità ben precisa. E’ emersa naturalmente nel corso del campionato. Scendiamo in campo per vincere, fieri di ciò che siamo, fedeli al nostro gioco che è fatto di due elementi: lottare su ogni palla quando l’iniziativa è in mano agli avversari e tessere le trame con attenzione mantenendo i nervi saldi. Quando si gioca così, si vince».

Niente sperimentazioni quindi…
«Ho fra le mani un gruppo che ha manifestato un ordine che mi sento di assecondare. Quando non l’ho fatto le cose si sono volte al peggio e anche rapidamente. Mi riferisco al match contro il Caprino. Abbiamo subito il primo gol dopo cinque minuti. Poi siamo stati bravi a recuperare grazie ad una straordinaria forza di carattere. Ma resta il fatto che ho sbagliato a tentare di snaturare il gioco della squadra».

Tutto già deciso quindi?
«Siamo sempre pronti ad attuate le modifiche necessarie nel corso della partita. Ma la vocazione del Crema, grazie alla qualità tecnica e atletica dei nostri giocatori, è esercitare il predominio nel possesso di palla. Il più a lungo possibile. Una squadra aggressiva».

La rosa è al completo?
«Devo rinunciare a Donnarumma a causa di un problema all’adduttore. Gli altri sono tutti a disposizione. E sono in forma».

E lei mister come sta?
«Molto bene. Ho un gruppo nel quale credo. Per un allenatore è molto importante. Abbiamo lavorato sodo. Sono sereno e desideroso di vedere i ragazzi in campo l’uno al fianco dell’altro, pronti a lottare dall’inizio alla fine della partita. Non ho dubbi sul fatto che facciano il loro dovere. Fino in fondo».