Lombardia - Desio, Inzaghi: "Villa d'Almé? Sarà dura"

18.04.2015 15:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: ac desio
Lombardia - Desio, Inzaghi: "Villa d'Almé? Sarà dura"

Dici Simone Inzaghi e subito pensi all’ex bomber della Lazio, capace tra le altre cose di segnare quattro gol in una serata di Champions League. Anche il Desio ha il suo Simone Inzaghi (foto), pure lui professione attaccante: il numero delle reti segnate non combacia con quello del più celebre omonimo, i minuti a sua disposizione non sono del resto molti ma nonostante ciò “Pippo” (come lo chiamano i compagni) si allena sempre con grande professionalità, senza mai fare polemiche. Contro lo Scanzorosciate ha fatto la sua prima apparizione dall’inizio e si è sacrificato per la squadra, giocando in una posizione non sua: "Mister Provasi e Massa mi hanno schierato a centrocampo, ruolo che ho provato domenica per la prima volta. Ho svolto compiti difensivi, fisicamente non ero al 100% visto che mi mancava il ritmo partita: comunque ho ascoltato le loro indicazioni, quando mi hanno comunicato che avrei giocato dall’inizio sono rimasto tranquillo, non ho avvertito alcuna ansia".

Ti sei messo a disposizione della squadra e sei stato un talismano, visto che a Scanzorosciate è arrivata una bella vittoria.
"Io ho sempre fatto ciò che mi è stato chiesto, pur avendo pochi minuti per mettermi in mostra: sono felice di aver dato una mano ai miei compagni e con la prestazione di domenica spero di essermi meritato il posto, comunque ciò che contava era la vittoria del Desio".

Il gruppo ti vuole un gran bene, non è fuori luogo definirti “uomo spogliatoio”.
"Mi piace molto il fatto di essere un uomo spogliatoio, pur essendo un giovane (è un classe 1993, ndr) mi sono guadagnato la stima dei più vecchi. Il mio carattere è questo, spero anzi di coinvolgere maggiormente gli altri giovani".

Questa è la tua seconda stagione a Desio, come sei finito qui?
"Due anni fa ero alla Base 96 Seveso, ma prima giocavo nel Lecco in serie C2: ricordo che dei giornalisti vennero addirittura ad intervistarmi e giocarono molto sul mio nome. Essendo appunto un uomo spogliatoio oggi i ragazzi mi “sfottono”, perché rivango sempre il passato mentre loro mi dicono di vivere il presente. Comunque, dopo Lecco, sono finito alla Pro Sesto e al Cantù, ma quell’anno mi fregarono e fui costretto a comprarmi il mio cartellino sborsando una bella cifra. Poi c’è stata la possibilità di venire a Desio, società dove mi trovo benissimo".

Dopo lo Scanzorosciate arriva il Villa d’Almè, che gara ti aspetti?
"Sarà dura, ma noi speriamo ovviamente di vincere: il nostro è stato un campionato sfortunato, ma i playout non li vogliamo fare e sappiamo di potercela fare".

Ti manca solo il gol: sei ancora a quota zero, come esulteresti in caso di rete?
"Non si può spiegare a parole quello che farei (ride): se riuscissi a segnare, magari il gol che ci darebbe la salvezza, di sicuro farei un gran casino in campo e negli spogliatoi".