Puglia - Manzanari, il bomber gentiluomo: Poteva segnare ma ha preferito...

24.03.2015 21:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: gazzetta del mezzogiorno
Puglia - Manzanari, il bomber gentiluomo: Poteva segnare ma ha preferito...

Divisi sugli spalti, ma tutti d’accordo nell’approvazione dello straordinario gesto di fair play verificatosi nel match tra Vieste e Trani. La correttezza, il denominatore comune fra i tifosi dello stadio comunale garganico “Riccardo Spina”. Domenica scorsa, in occasione della ventisettesima giornata del campionato regionale di Eccellenza, l’attaccante tranese Gennaro Manzari ha azzerato una chiara occasione da rete vincendo la partita della correttezza.

Qui non conta la classifica, l’aggancio alla zona pla yoff è una storia da scrivere altrove. L’episodio al 40’ del primo tempo, con il Trani in vantaggio a Vieste per effetto della rete messa a segno da De Santis su calcio di punizione. A seguito di un contrasto regolare a metà campo con Fabbiano, il viestese Sciangalepore resta a terra dolorante ma l’arbitro lascia correre. Ne scaturisce un contropiede orchestrato da Di Gennaro, che serve Manzari davanti alla porta difesa da Tucci. Il bomber tranese potrebbe firmare il raddoppio, rendendo quantomeno improbabile la rimonta del Vieste nella ripresa. Ma basta uno sguardo, Sciangalepore non si è ancora rialzato, e Manzari calcia la palla fuori. Un attimo di rumoroso silenzio, subito interrotto dall’applauso di tutto lo stadio. La pelle d’oca sulla pelle del bomber.

"Ho vinto tanti campionati - spiega Manzari ma non ho mai provato un’emozione così forte. Qualsiasi attaccante pensa solo a fare gol davanti alla porta, eppure stavolta è andata diversamente. Poteva essere la rete della tranquillità, ma in quel momento non importava. Quell’applauso scrosciante mi ha riempito di orgoglio. Poi ho ricevuto i complimenti di tutti, persino della terna arbitrale. Ho fatto tanti gol in carriera, ma questo gesto vale più di qualsiasi classifica marcatori". L’attaccante della Vigor, fermo a 16 reti, avrebbe potuto accorciare su Scarcella, in testa a quota 18. Per fortuna quell’errore non ha compromesso il risultato. Un segno del destino. La gara, terminata 1-0 in  favore del Trani, vale proprio l’aggancio in classifica al terzo posto occupato dal Vieste. Davanti, Francavilla e Nardò fanno un campionato aparte. Intanto il patrondella Vigor ha già in mente qualcosa per gratificare il suo calciatore con una targa commemorativa in occasione della prossima gara interna con lo Sporting Altamura. "È un esempio da seguire per i più giovani ammette Costantino Baratta - per questo vorrei che a premiarlo fossero proprio i ragazzi della nostra scuola calcio. Devono capire che vincere è importante, ma la correttezza viene prima di tutto il resto". Sulla stessa lunghezza di pensiero il presidente del Comitato regionale Puglia della Lnd, che ieri mattina ha telefonato personalmente all’attaccante barese ventinovenne per congratularsi del bel gesto di fairplay. "È questa la mentalità giusta sottolinea Vito Tisci - forse qualcosa sta cambiando davvero. Il risultato conta sempre, ma il rispetto dell’avversario vale ancora di più. Bravo Manzari, la sua è una testimonianza di etica sportiva che voglio esportare fuori dai confini regionali". Perché ci sono dilettanti sul campo, ma anche professionisti di vita.