Sicilia - Alcamo, col Paceco è bivio

28.02.2015 11:00 di  Leonardo Duca   vedi letture
Sicilia - Alcamo, col Paceco è bivio

Alcamo ad un bivio: o domani contro il Paceco si vince, o si rischia seriamente di giocarsi la salvezza attraverso i playout. Per evitare questa triste e, per certi versi, inaspettata prospettiva, ci sono ancora tempi e mezzi che l'Alcamo dovrà necessariamente sfruttare in questo ultimo mese di campionato. Un'Alcamo che nel girone di ritorno non vince da cinque giornate (nella gara di esordio sulla panchina bianconera di Antonello Capodicasa quando i bianconeri riuscirono a battere la Parmonval 2-1) in quella che è stata fino ad ora l'unica vittoria del girone di ritorno, e che con gli appena sei punti totalizzati (peggio hanno fatto soltanto Atletico Campofranco, Serradifalco e Monreale) marcia ad una preoccupante media retrocessione. Di contro avrà un Paceco che con i suoi diciotto punti totalizzati nel girone di ritorno, se conquistati nel girone di andata oggi potrebbe addirittura lottare per la promozione in serie D. Questo non vuol dire che l'Alcamo debba avere paura del Paceco. L'Alcamo deve avere solo paura di se stessa. Con l'organico che si ritrova può battere chiunque e raggiungere tranquillamente la quota salvezza. Ma sappiamo bene che in campo non si scende solo con le gambe e i piedi buoni, quello che occorre, specie in queste situazioni, é non perdere la lucidità. Il tecnico bianconero Capodicasa domani, contro il Paceco, recupera Ike, assente domenica a Marsala perché febbricitante, e Ilario, ma non potrà ancora disporre di Di Bartolo, che aspetta ancora di scontare la giornata di squalifica dopo l'espulsione subita contro l'Atletico Campofranco. Questo il pensiero del tecnico bianconero espresso alla fine dell'allenamento di ieri pomeriggio: «Quella di domenica è una partita importante, ma non ancora determinante. Voglio vedere la squadra scendere in campo con la voglia di non avere rimpianti a fine partita di ciò che non abbiamo saputo fare. Voglio una squadra che lotti per onorare la gloriosa maglia che indossano». La società chiama a raccolta la tifoseria. Si spera che come è stato fatto contro la Leonfortese nella gara decisiva per la D, poi sfortunatamente non andata a buon fine, anche per questa gara la tifoseria possastringersi attorno alla squadra e spingerla alla vittoria. Per potere permettere alla tifoseria di riempire il Catella la società ha deciso di far pagare il biglietto d'ingresso 5 euro fino alla fine della stagione. Non ci saranno, però, più ingressi di favore, tranne che per gli organi d'informazione. Fischio d'inizio: ore 15.00.