Sicilia - Respinto il ricorso del Modica per la gara di Coppa Italia col Vittoria

18.09.2014 20:45 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: rita cavallino
Sicilia - Respinto il ricorso del Modica per la gara di Coppa Italia col Vittoria
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L'Asd Modica Calcio comunica che la Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Sicilia, con Comunicato Ufficiale nr. 77, ha respinto il ricorso presentato avverso l'esito della gara di ritorno di Coppa Italia, sedicesimi di finale, del 31 Agosto 2014 tra Acd Città di Vittoria e Asd Modica Calcio, terminata con il risultato di 4-4.
Riguardo la posizione irregolare dei 4 giocatori schierati in distinta dal Città di Vittoria e scesi in campo, ci è stato semplicemente risposto che "nel C.R. Sicilia tali giocatori risultano tesserati".
Per quanto concerne invece il giocatore Michele Rametta, mai questa società aveva messo in dubbio il fatto che il giocatore dovesse ancora scontare le due giornate di squalifica, ma bensì che, essendo la Coppa Italia organizzata dalla LND in modo autonomo Regione per Regione, non le avesse scontate nella medesima Competizione, cioè Coppa Italia regione Sicilia, regione organizzatrice del torneo che a suo tempo l'aveva comminata, cosi come disposto dall'art. 19 comma 11.1 del CGS. A tutto ciò, a salvaguardia dell'Asd Modica Calcio, nella giornata odierna i dirigenti e lo staff legale hanno presentato nuovo ricorso d'appello di secondo grado al Tribunale Federale Territoriale sostenendo ulteriormente con forza le proprie ragioni ed inserendo ulteriori prove documentate, nonché la richiesta innegabile da parte dell'organo federale di un'audizione presso tale tribunale al fine di illustrare più dettagliatamente le tesi esposte nel presente reclamo, chiedendo inoltre l'accesso agli atti di interesse nel presente procedimento. L'Asd Modica Calcio ribadisce di non avere effettuato ricorso in maniera avventata, ma è convinta delle motivazioni alla base del precedente e del presente reclamo e sosterrà presso il Tribunale Federale le proprie argomentazioni anche in virtù di una carente controdeduzione documentale inviata dal Città di Vittoria allo stesso tribunale.