Borgosesia, Luciano Strada: "Da ieri non sono più presidente. C'è una cosa che non mi è andata giù..."

06.07.2017 16:46 di  Davide La Rocca   vedi letture
Borgosesia, Luciano Strada: "Da ieri non sono più presidente. C'è una cosa che non mi è andata giù..."

Il Borgosesia è sicuramente uno dei fiori all'occhiello dell'intera Serie D. Si tratta dell'11esima squadra, in tutta Italia, nella graduatoria delle squadra che utilizzano al meglio i giovani; una delle poche squadra a vincere il primo premio (25 mila euro) come prima squadra per l'utilizzo di giovani nel proprio girone e a non rischiare la retrocessione. Il Borgosesia, anzi, è andato vicinissimo all'incredibile salto in Lega Pro ma in società c'è aria di cambiamento, come ci conferma in esclusiva l'ormai ex patron Luciano Strada: "Da ieri sera non sono più il presidente di questa società ma tornerò ad essere vice-presidente. Faccio parte del Borgosesia calcio da 40 anni e da otto sono presidente pur non avendo tantissime risorse economiche da investire. In Serie C ed in Serie D i soldi si perdono soltanto; mi avevano detto che il presidente della Serie C voleva portare la categoria a due gironi, facendo salire il premio a circa 1,2 milioni di euro, ma poi non se ne è fatto più nulla. Il nuovo presidente sarà l'amico Michele Pizzi, che già da tempo stava rivestendo questa carica; ho spinto molto per far sì che lui diventasse il primo tifoso di questa squadra. Qualche mese fa abbiamo avuto una verifica e la nostra società è risultata non perfetta, di più. Mi hanno chiamato da Coverciano dicendomi che in Italia ci sono due grandi società: come grande la Juventus, perché funziona come un'azienda, e nel piccolo il Borgosesia, perché funziona allo stesso modo. Obiettivi? Come sempre puntiamo a salvarci, poi si vedrà. Quest'anno saremo ancora più giovani ma sono sicuro che faremo bene; il mister lo stimo tantissimo ed ha davvero le idee ben chiare. Mi dispiace come siano andato le cose con mister Dionisi ed il ds Simone di Battista: il presidente mi dice di lasciar stare, ma io ci sono rimasto male. Prima di arrivare al Borgosesia entrambi non erano nessuno, gli avevo chiesto di restare almeno per un altro anno con la nomina del nuovo patron. In ogni caso sono convintissimo delle qualità di mister Dudu e la società lo sosterrà come ha sempre fatto in passato con i propri allenatori".