Chieri, patron Gandini: "Obiettivi? Ho uno sguardo globale, penso al centro sportivo. Sei squadre hanno speso più di noi, ma la Pro Sesto..."

Con l'intervista odierna volevamo parlarvi del Chieri e delle iniziative della società piemontese: nessuno, quindi, poteva essere più preciso del presidente Luca Gandini, che, impegnato in America, ci ha comunque concesso un'intervista telefonica. Gli abbiamo chiesto inizialmente se fosse o meno soddisfatto di quest'inizio stagione, ma il presidente ha subito precisato quali sono gli obiettivi della società: "Non amo parlare di squadra, bensì di società. Per la prima volta dagli anni '50 abbiamo iniziato un'attività di calcio femminile e, soprattutto, i nostri sforzi sono rivolti ora verso il centro sportivo: abbiamo, quindi, a disposizione un certo budget, considerato che in due anni spenderemo circa 2 milioni di Euro. Cerchiamo di avere uno sguardo globale, i nostri attuali 400 bambini vogliamo raddoppiarli con il centro sportivo. Per queste ragioni sono assolutamente soddisfatto dell'inizio stagionale del Chieri, abbiamo lavorato molto con il mister in sede di calciomercato, e sono convinto che la squadra sia da parte sinistra della classifica. Obiettivo Serie C? Nel nostro girone, negli ultimi anni, solo Giana Erminio ed Alessandria sono state promosse e confermate tra i professionisti. Tutte le altre non ce l'hanno fatta: chi non si è iscritto, chi è fallito, chi è subito retrocesso. Non ha senso puntare alla Serie C perché un anno uno sponsor ti dà 500.000 Euro: vai in C, e poi che fai? Credo che arrivare tra i professionisti debba essere un qualcosa che accada quasi naturalmente. Attualmente ci sono sei squadre che hanno speso più di noi, sicuramente una indovinerà la stagione. Chi lo farà? Dico Pro Sesto, sono una società come la nostra, hanno speso tanto e bene".