D’Anna incita il Marcianise: “Hinterreggio incontro chiave”

Un anno fa, si parlava del Marcianise come di una solida ed interessante matricola del girone H di Serie D. Adesso, invece, le cose sembrano andare diversamente. I gialloverdi non suscitano più quell’altisonante appeal mediatico che caratterizzò la scorsa annata. Eppure, le statistiche parlano chiaro e dicono che, dopo otto giornate di campionato, la differenza con la formazione schiacciasassi dell’anno passato è di appena quattro lunghezze. Diciotto erano i punti dei gialloverdi di Foglia Manzillo dopo otto giornate dall’inizio del torneo. Quattordici, nello stesso lasso temporale, quelli collezionati sotto l’egida Sanchez.

Numeri che parlano chiaro: seppur con qualche intoppo, il Marcianise continua ad esser presente e ad esser motivo di vanto per la proprietà. “L’appeal mediatico è per noi qualcosa di relativo – afferma Salvatore D’Anna, direttore generale del sodalizio marcianisano -. Siamo soliti isolarci dalla pressione della stampa, riuscendo a far quadrato sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Certamente ci fa sempre piacere riuscire a suscitare interesse ma, se quest’anno non siamo più squadra copertina, forse lo dobbiamo al nostro avvio di campionato”. Un avvio non certo da gettare alle ortiche, ma sicuramente diverso da quello della passata stagione. “Finora – prosegue D’Anna – il nostro cammino è stato altalenante, non degno di nota. Invece, l’anno scorso, tanto per qualità delle prestazioni, quanto per numeri, vivemmo un avvio scoppiettante. Eravamo soliti calare poker a destra ed a manca, e di conseguenza eravamo destinati a destare un’ottima impressione”.

Forse meno bello da vedere rispetto al passato; più proletario, meno elegante. Nonostante tutto, però, il Marcianise targato Sanchez è in grado di nutrire le speranze di D’Anna. “Siamo partiti timidamente, ma ora vedo una squadra in crescita -  dichiara il diggì -. Sono convinto che, quest’anno, saremo in grado di lottare fino alla fine per qualcosa di importante”. Per lottare il Marcianise ha bisogno di punti. Punti che pretende dall’Hinterreggio, avversario che il calendario mette di fronte in occasione del nono turno di campionato. “L’Hinterreggio ha un progetto ambizioso – sentenzia il manager dei gialloverdi -. Già in estate, allorché furono vicinissimi ad Erra, un tecnico che stimo enormemente, dimostrarono di voler costruire una squadra da vertice. Ora stiamo ammirando una formazione temibile, una rivelazione capace di render a tutti la vita difficile”.

Hinterreggio secondo in classifica, Marcianise quarto. Appena tre i punti di distacco tra le due formazioni. Ecco che, allora, quello del Progreditur assume in pieno il ruolo di match fondamentale per le sorti della classifica. “Domani ci attende un big match, al cospetto di un avversario davvero ostico – ammette D’Anna -. Noi scenderemo in campo con tanta carica, perché il nostro unico intento è quello di conquistare bottino pieno”.

Famelico come un predatore, il Marcianise non ha alcuna intenzione di sbagliare. Per questo, sarà importante tenere ancora a bada quei demoni che, talvolta, hanno pregiudicato le prestazioni interne dei gialloverdi. “In casa abbiamo già perso contro Torrecuso e Neapolis – ricorda il dirigente marcianisano -, per cui non possiamo assolutamente permetterci un altro passo falso, specie contro una diretta concorrente”.

La pressione c’è, ed è tanta, ma D’Anna non sembra soffrirla. Né sembra soffrire di particolari timori reverenziali nei confronti del Torrecuso, attuale leader indiscusso del girone I. “Per noi, la partita contro l’Hinterreggio rappresenta un incontro chiave, una svolta nella nostra stagione. Pensiamo solo a vincere – dichiara D’Anna – e sono convinto che avremo tutte le possibilità, nel corso del campionato, di recuperare la strada persa. Io confido molto nel Marcianise; il Torrecuso ora è primo in classifica, ma io non vedo i sanniti come una corazzata capace di stravincere il campionato”.