Fabrizio Ferrigno: "Messina società strutturata malissimo: vi spiego perché ho dato le dimissioni"

E' durata appena 28 giorni l'avventura di Fabrizio Ferrigno al Messina. Il direttore campano, come uffiicializzato anche stamane dalla società siciliana, ha lasciato i peloritani e lo abbiamo contattato per conoscere le sue sensazioni a riguardo: "Ieri mattina ho avuto un ultimo colloquio con il presidente ed ho deciso di rassegnare le mie dimissioni, anche se non avevo mai firmato nulla perché gli accordi presi all'inizio non erano mai stati rispettati. Non mi stava bene mister Venuto ed avevo chiesto alla proprietà 90-100 mila euro per prendere l'allenatore, insieme ad un attaccante importante, un segretario ed un fisioterapista: al Messina, infatti, ho trovato molta gente che lavorara part-time e, a mio avviso, non si può lavorare in questo modo in una piazza come Messina. Anche se siamo in D, equivale a giocare in Serie B: anche per questo motivo credo che mister Venuto sia stato inadatto, con tanti giornalisti e tante pressioni, poi raddoppiate per un messinese come lui. Come per ogni cosa, ci sono le categorie e per Messina volevo un allenatore giovane, con idee innovative, pronto a valorizzare una squadra di qualità. Poi, paradossalmente, sono andato via insieme a lui: ma Venuto ha dovuto rassegnare le dimissioni perché è stato fortemente contestato dai tifosi, il presidente non aveva mai voluto farlo. Si era creato qualcosa di importante, dopo il gol di Domenica scorsa, Dezai, che non ho portato io a Messina, è venuto ad esultare dove ero posizionato io: si era formato un gruppo di veri uomini, pur se la squadra era stata costruita molto male. Con gli acquisti che ho portato io ho voluto mettere delle pezze: la squadra presentava pochi under, tanti doppioni e nessuna vera punta centrale; con un budget di 300-350 mila euro sono convinto che avrei portato questa squadra tra le prime cinque in classifica. Dopo la sconfitta di Domenica, invece, addirittura mister Venuto ha iniziato a parlare di obiettivo salvezza: la ritengo una cosa davvero assurda, non da Messina. Chi vincerà il campionato? Non ci sono squadre fortissime ma tante buona squadra; la differenza la farà il mercato di Dicembre-Gennaio. Vi dirò che la squadra che più mi ha impressionato è stato il mio Messina: pur perdendo, a sprazzi la squadra giocava davvero bene, anche perché in campo c'erano calciatori di tutto rispetto. Un mio ritorno? Assolutamente no, Ferrigno ha una sola parola e, pur senza Venuto, non tornerò sui miei passi. Con il presidente sono rimasto in ottimi rapporti, perché credo abbiamo apprezzato la mia attività a 360 gradi per questa maglia".