Franchi accordo col Ciliverghe: "Peccato per questo infortunio"

Trovato l’accordo fra il ds Bianchini e l'agente del giocatore Ranieri
24.07.2014 11:00 di  Titti Acone   vedi letture
Stefano Franchi
Stefano Franchi
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Diciotto gol in ventisei partite, vittoria campionato e promozione con la Pro Piacenza. Cosa chiedere di più ad una stagione quasi perfetta, seppure costellata da qualche problema muscolare. Sembrava la migliore stagione di Stefano Franchi, attaccante bresciano classe 1985, reduce da tre stagioni da protagonista al Mantova (due in C2 ed una vincente in D con 28 gol in 87 partite), Darfo Boario, Feralpi Lonato, Castellana, Lumezzane (due anni in C2), Cremonese in C1 e Salò. Ed invece in uno degli ultimi allenamenti prima della poule scudetto il più brutto dei crack. Ginocchio e più precisamente il crociato. Fine stagione e soprattutto una situazione imbarazzante. Dopo essere stato protagonista dei gol decisivi come nel derby di ritorno in casa dei cugini del Piacenza, oppure nello scontro diretto con il Seregno nell’anticipo televisivo del sabato sera, la Pro Piacenza distratta e/o confusa dalla penalizzazione e da una diffusa incertezza sul da farsi, silenziosamente si allontana.

Finalmente arriva l’accordo con il Ciliverghe - grazie anche all’opera dell’agente del giocatore Alessandro Ranieri che insieme al ds Eugenio Bianchini hanno trovato una proposta che andasse bene a tutti -, neo-promossa che tende una mano all’attaccante bresciano offrendogli una chance per la prossima stagione.

In esclusiva per il nostro sito www.notiziariocalcio.com il bomber ci racconta questi ultimi mesi:

Voglio ringraziare per prima cosa il Ciliverghe  -  inizia Franchi – che mi ha dimostrato disponibilità ragionando su tempi e modalità di recupero. Sembra assurdo, vinci il campionato, giochi da protagonista e poi come in un incubo ti ritrovi da solo. Certo, l’infortunio non è di poco conto, ci vorranno cinque-sei mesi per tornare al massimo, però almeno qualche telefonata speravo di riceverla”.

Invece nulla, solo qualche in bocca al lupo per la riabilitazione:

Sì in effetti – continua Franchi – mi aspettavo un minimo di riconoscenza; mi avrebbe fatto piacere un cenno della Pro Piacenza, che so, una proposta di rinnovo al minimo di contratto e poi rivedersi a gennaio per ridiscutere il tutto. Invece niente. Il calcio ti dà tanto, ma tanto ti toglie. In pochi giorni passi dalle stelle alle stalle. Per fortuna la mia famiglia, la mia compagna, il mio procuratore ed i miei compagni mi sono stati vicini. Ma tutti quelli che mi chiamavano prima, sono improvvisamente scomparsi. Quasi mi fossi amputato una gamba!”.

Ed ora si riparte da Ciliverghe:

Si il mio ex compagno di viaggio e di merende da Lumezzane a Mantova, ma soprattutto una sorta di fratello maggiore come Davide Bersi mi parlava dall’anno scorso della bella realtà che stava crescendo vicino Brescia, in una struttura all’avanguardia e con tante professionalità nello staff. Abbiamo già pianificato tempi e modalità di riabilitazione, sperando di anticipare addirittura i tempi del mio recupero. Ho tanta di quella rabbia e voglia dentro, che ho paura di spaccare qualche porta al mio ritorno. Il ginocchio è completamente asciutto, sto lavorando tanto e speriamo di riprenderci quanto perso per strada”.

Cosa vuol dire?

Niente, solo tornare in campo e giocare. Ti accorgi delle cose importanti quando non ci sono più. Ora mi manca il campo. Gli altri anni maledicevo le prime giornate di ritiro o negli ultimi tempi mister Franzini che ci tirava il collo anche a maggio. Invece ora quasi rimpiango quella fatica. Comunque tranquilli mi rivedrete presto e grazie per le vostre news ed interviste che noi della D, vi seguiamo con tanta attenzione”.