Il direttore Prosia: "Ripescaggi in Lega Pro? Determinanti i requisiti più che la graduatoria. Serie D quest'anno interessante..."

29.05.2017 06:34 di Marco Pompeo Twitter:    vedi letture
Il direttore Prosia: "Ripescaggi in Lega Pro? Determinanti i requisiti più che la graduatoria. Serie D quest'anno interessante..."

La redazione di Notiziariocalcio.com ha ancora una volta il piacere di parlare di Serie D col direttore sportivo Daniele Prosia che ben conosce la massima serie dilettantistica nazionale.

Direttore, prima di parlare di calcio giocato vogliamo sapere da lei se e dove la rivedremo il prossimo campionato...
"Ho qualche possibilità concreta da valutare però bene. Sono stato contattato da un club che ha militato in questa stagione nel girone 'F' di Serie D. Però è presto davvero per parlarne, vedremo più in là".

Andata in archivio la stagione di Serie D, nove squadre sono state promosse direttamente in Lega Pro ed altrettante sono andate a formare la graduatoria ripescaggi. Secondo lei ci sono concrete possibilità per queste ultime di vedersi tra i professionisti?
"Bisogna vedere prima di tutto ciò che accade in terza serie. Se ad esempio il Latina ripartirà dalla Lega Pro o dai dilettanti. I ripescaggi saranno naturalmente determinati dal numero di società in difficoltà e che potrebbero non iscriversi. Per quanto riguarda le squadre di Serie D, francamente più che la graduatoria sarà importante avere i requisiti e la forza economica per sostenere la Lega Pro che non è certamente la Serie D. I play off hanno senso nel momento in cui la società che li vince ha i requisiti per fare la Lega Pro. Penso allo stadio, alla logistica, al fatturato, alle capacità di reggere l'urto col professionismo. In questo caso è normale entrare in una graduatoria per il ripescaggio in Lega Pro".

Dal punto di vista squisitamente calcistico invece che Serie D è stata questa appena chiusasi?
"Una Serie D molto interessante. Io ho seguito prevalentemente i gironi 'F', 'G' ed 'H'. Nel raggruppamento 'F' ad esempio ha vinto la Fermana che non era di certo partita con i favori del pronostico ma che è stata la più continua durante tutto il campionato. Peraltro considerata l'importanza di una piazza come Fermo, è stato bello vederli vincere. Stessa cosa potremmo dire che è accaduto nel girone 'H' dove tutti si aspettavano la Nocerina ed invece il campionato quasi fino alla fine è stato nelle mani del Trastevere e poi lo ha vinto il Bisceglie che comunque, in considerazione dei punti di penalizzazione ricevuti, non poteva essere la favorita. Idem nel girone 'G' dove ha vinto l'Arzachena che nonostante negli ultimi anni ci abbia abituati a campionati di vertice, nessuno all'inizio avrebbe pronosticato al primo posto a fine campionato. Alla fine sono state premiate costanza e continuità ed ha battuto Rieti, Monterosi e L'Aquila che certamente erano partite per lottare per il primo posto. Quindi è stata una Serie D molto interessante almeno in questi tre gironi".

A quale club farebbe i complimenti ed a chi muoverebbe delle critiche?
"I complimenti li faccio sicuramente al Trastevere. Una squadra che si è ritrovata nel girone 'H' ed in quel momento tutti gli addetti ai lavori avevano pronosticato un campionato difficile, in cui avrebbero faticato a fare un campionato tranquillo. Ed invece quasi l'ha vinto il torneo. Complimenti a tutti, società, allenatore e giocatori. Così come mi complimento con l'Arzachena perchè vincere non è mai facile soprattutto quando non parti da favorita. Critiche non ne faccio perchè non mi permetto di giudicare il lavoro di altri non essendo all'interno di una società, non sono così presuntuoso da fare questo".

Da conoscitore attento del calcio laziale, ci presenterebbe le neopromosse in Serie D. Che campionato dobbiamo aspettarci da loro il prossimo anno?
"Il Cassino è una piazza a cui va stretta anche la Serie D. Partiva da favorita ed è riuscita a vincere. Penso che anche nel prossimo campionato vorrà recitare un ruolo da protagonista. L'altra squadra già promossa è l'Atletico Fiumicino, altra corazzata che ha rispettato i pronostici vincendo il campionato. Anche in questo caso penso che l'Atletico vorrà giocare un campionato di Serie D ad alto livello, hanno un'ossatura di base già idonea ad affrontare la categoria superiore. Andranno a recitare entrambe un ruolo importante secondo me. Inoltre potrebbe raggiungerle anche l'Aprilia che ieri è approdata alla finale degli spareggi play off nazionali di Eccellenza. Si tratta di una piazza a cui sono molto legato avendoci giocato da calciatore e dove mi sono trovato benissimo ed ovviamente faccio il tifo per lei. Pure in questo caso parliamo di una piazza da Lega Pro e quindi se sale in Serie D, come gli auguro, credo proverà a disputare poi una grande stagione".