Il portiere Pozzato: "Tanta voglia di rimettermi in gioco, a 26 anni ho ancora molto da dare"

01.10.2014 16:00 di  Cristiana Serangeli   vedi letture
Il portiere Pozzato: "Tanta voglia di rimettermi in gioco, a 26 anni ho ancora molto da dare"

La storia di Andrea Pozzato, portiere classe '88  seguito dall'agente Angelo Ferri, è purtoppo comune a quella di molti ragazzi, nel pieno della maturità calcistica, che spesso si trovano senza squadra, nonostante il curriculum sia di tutto rispetto. Per lui , stagioni con la maglia della Canavese, Melfi e Trapani dove sfiorò la Serieb ed un finale di stagione, lo scorso, con la maglia del Gozzano in SerieD. Il problema però è sempre lo steso, la regola dei giovani penalizza sempre di più, in particolar modo se il ruolo è quello di portiere.

Come stai vivendo questo momento?

Diciamo che il rammarico di trovarsi in questa situazione è tanto, a 26 anni mi sento nel pieno della carriera ed è un peccato che quando ti chiedano l'età, anche una possibile trattativa sfumi ancora prima di iniziare. Io cerco di farmi trovare pronto ad una eventuale chiamata allenandomi sempre, ma mentalmente non è una situazione facile. Per il calcio sono andato via da casa a 14 anni, ho fatto esperienze tra tante squadre ed ora che potrei sfruttare questa mia esperienza accumulata non è ho modo perchè sono già considerato vecchio. La sfortuna ci ha messo lo zampino, sono stato fermo un anno per infortunio dopo la B sfiorata con il Trapani, poi la scorsa stagione quando mi sono ripreso ho finito il campionato con la maglia del Gozzano, dove posso dire di essermi ben espresso nonostante la retrocessione. 

Perchè una squadra dovrebbe puntare su di te?

Mi definisco un portiere affidabile, in grado di dare sicurezza alla difesa, mi impegno sempre al 100%,e so fare gruppo che è un aspetto anche questo importante. Se ci fosse un progetto importante, io sarei prontissimo a sposare la causa, che sia da titolare o come secondo non importa