Matacena: "Ripescaggi? Inammissibile quanto accade. C'è uno svantaggio per l'eventuale ripescata in Serie D"

Quello che sta succedendo nel calcio italiano ha del surreale. L'ingarbugliamento creato della Figc, per non aver seguito i dettami del CONI, rischia di paralizzare i campionati dalla Serie B in giù. Sul tavolo c'è il famoso ripescaggio in cadetteria che a catena comporterà un ripescaggio in Lega Pro ed in Serie D. Su questo argomento la redazione di NotiziarioCalcio.com ha contattato l'avvocato ed angente fifa Antonio Matacena.

Che idea si è fatto della situazione ripescaggi?
"Cattiva senza dubbio. Quello che si è verificato è inammisibile e comunque vada a finire in Serie B mi aspetto che le società non ripescate non si arrendano facilmente. Credo che ci sarà una lunga coda di ricorsi e controricorsi. Un papocchio all'italiana direi".

Un problema anche per la Serie D...
"Un problema per il calcio in generale e per la sua già scarsa credibilità. Francamente stiamo dando il peggio di noi. La Serie D è coinvolta come lo è anche la Lega Pro, in più sono già stati diramati calendari e gironi e si è cominciato con la Coppa Italia. Tra l'altro ci sarà un evidente svantaggio per la società che sarà ripescata in Serie D".

Ci dica quale.
"Tralasciando i problemi di ordine generale che, ovviamente, coinvolgono più squadre visto che è molto probabile che almeno un girone debba essere rivisto con lo stesso calendario, c'è un evidente svantaggio perchè la società ripescata non parteciperà alla Coppa Italia di Serie D. Non potrà farlo più. Questa potrebbe sembrare una banalità perchè la vittoria della Coppa Italia non permette la promozione diretta ma dà degli importanti vantaggio per la fase play off nazionali e se io società, ripescata leggittimamente, voglio giocarmi questa chanche semplicemente non potrò farlo e non per demeriti miei ma della federazione. A questo, ovviamente, dobbiamo aggiungere lo svantaggio di dover intervenire sul mercato perchè un conto è fare l'Eccellenza, seppure con ambizioni di vittoria, altro è affrontare la Serie D. Una situazione davvero imbarazzante".