Pastore già gongola: "Brindisi piazza importantissima"

Balistreri e Tranchitella no, Pastore sì. Il Brindisi trova nell’ariete napoletano l’elemento con cui completare il proprio reparto avanzato. Fallito il tentativo di ricostruire la coppia gol vista lo scorso anno a Taranto, andato a vuoto l’assalto alla punta del Castelrigone, la dirigenza brindisina ha puntato tutto sul centravanti ex Puteolana. Un accordo siglato nel giro di poche ore, e che ha soddisfatto entrambe le parti. Il Brindisi può considerare chiusa la campagna acquisti; Pastore può aggiungere una nuova riga al suo già glorioso curriculum. “Sono felicissimo ed emozionato di aver firmato per il Brindisi – afferma l’attaccante partenopeo -. Questa è una piazza importantissima, e non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister”.

Quattro chiacchiere, una stretta di mano, e le parti hanno messo nero su bianco il passaggio in biancazzurro di Pastore, che ora si troverà a dover sgomitare per guadagnare una maglia da titolare. Il compito non è facile, visti i nomi che compongono l’attacco pugliese, ma Pastore ci scherza su senza far troppi drammi. “L’altro giorno guardavo giocare i miei nuovi compagni di squadra e, osservando gente del calibro di Molinari, Croce ed Ancora, mi chiedevo quali e quante sarebbero state le mie chances di scendere in campo – dichiara scherzosamente il bomber napoletano, che poi torna subito serio -. Voglio dare il meglio, per convincere il mister a contare anche su di me”.

Sfida molto avvincente quella che attende Pastore. E ciò non solo per l’agguerrita concorrenza, ma anche per quel che vuol dire indossare una maglia pesante quale quella del Brindisi. “Ho già giocato in piazze calde, come ad esempio Caserta, Sora e Pozzuoli, quindi so cosa voglia dire lavorare costantemente sotto pressione. Questo, però, non è un aspetto che mi spaventa. So bene che tutti noi dovremo dare il massimo, sempre ed in ogni situazione, per far in modo che la pressione ambientale si trasformi in un elemento utile a far bene”. E, a dirla tutta, sembra proprio che il Brindisi di patron Flora abbia le carte in regola per tentare l’assalto alla Lega Pro. “Come ogni anno, il girone H sarà uno dei più difficili, se non il più difficile in assoluto – sentenzia Pastore -. Oltre al Brindisi, vedo altre pugliesi attrezzate per la promozione, però non sottovaluterei nemmeno la Cavese. Per me è una gran bella squadra, per la quale sono convinto che sarà riduttivo parlare di “sorpresa”, perché ha giocatori davvero importanti per la categoria”.

Il giudizio espresso sulle antagoniste, fornisce a Pastore l’assist per salutare Pozzuoli e la Puteolana, ambiente e maglia vissuti nel corso della scorsa stagione, conclusa con il sofferto quanto meritato mantenimento della categoria. “Pozzuoli è una realtà bellissima, con una tifoseria incredibile. Voglio salutare tutti, augurando all’intero ambiente un grandissimo in bocca al lupo per la nuova stagione”.