La rinuncia della Caronnese apre le porte della Lega Pro. Campodarsego e Fondi in lizza

21.07.2016 06:00 di Nicolas Lopez   vedi letture
© Michele Mastrobuoni
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La rinuncia alla Lega Pro della Caronnese, che avrebbe dovuto sostituire la rinunciataria Sporting Bellinzago, riapre le porte della terza serie alle altri aspiranti in graduatoria. Un'occasione allettante in considerazione del fatto che tecnicamente non trattandosi di ripescaggio ma di sostituzione, il club che salirà in Lega Pro non dovrà versare i 250 mila euro a fondo perduto che invece toccherà a chi vorrà essere ripescata. Dietro la Caronnese c'è il Lecco, ma il club bluceleste deve pensare alla sopravvivenza e non certo alla terza serie. Alle spalle del Lecco ci sono invece Campodarsego e Fondi. Il presidente del club biancorosso Daniele Pagin non era intenzionato a versare i soldi del fondo perduto, più tutti gli altri adempimenti economici per la Lega Pro, ma ora senza il balzello il club potrebbe decidere di approfittarne ed effettuare il salto che solo il Venezia nello scorso campionato gli aveva impedito. Nel caso in cui anche il Campodarsego decidesse di non fare domanda in sostituzione, il Fondi di certo non si lascerà sfuggire l'occasione nonostante gli scossoni societari di questi giorni con l'addio del tecnico Feruccio Mariani. Il club rossoblù ha da tempo chiarito di volere a tutti i costi la Lega Pro anche col versamento del fondo perduto e quindi è difficile ipotizzare che nel caso in cui si presenti questa ghiotta opportunità la società non la coglierà al volo.