Calcio dilettanti in lutto: una crisi cardiaca ha stroncato il 31enne Carpinelli

Il calcio dilettantistico è in lutto per la morte improvvisa di Federico Carpinelli. Il trentunenne era il capitano, e futuro allenatore, dell'Olympic Collegno, società che milita in prima categoria, con cui a breve avrebbe iniziato la sua sesta stagione consecutiva.

Carpinelli è morto la scorsa notte all'Ospedale San Luigi di Orbassano, nel torinese, probabilmente per una crisi cardiaca. Per conoscere le cause esatte del decesso bisognerà attendere l'autopsia disposta dalla Procura di Torino.
Il giovane si era presentato la notte precedente all'ospedale di Rivoli per un malore ma i medici dopo la visita l'avevano dimesso dopo poche ore di osservazione con la diagnosi di una gastrite. Carpinelli si era sentito male la prima volta sabato scorso lamentando dolori addominali e vomito.
Ieri si è sentito di nuovo male e la moglie ha chiamato l'ambulanza che l'ha trasportato d'urgenza al San Luigi dove è giunto in condizioni disperate ed un quadro clinico ormai compromesso: è spirato poco dopo la mezzanotte. Il giovane lascia anche una bimba di appena un anno.

“In queste occasioni – scrive il profilo Facebook dell’Olympic Collegno – non si sa mai cosa dire, qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande. La scomparsa di Federico lascia un grande vuoto fra tutti noi che lo abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene. Nessuno di noi si dimenticherà di Federico. Ora dobbiamo stare accanto alla sua famiglia in questo terribile momento”.