Campania - Rissa negli spogliatoi, arbitro aggredito e partita sospesa

29.03.2015 08:00 di  Maria Lopez   vedi letture
Fonte: il mattino
© Foto Michele Mastrobuoni
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Ci si aspettava una partita combattuta tra Cellole e Rione Terra, ma che addirittura lo scontro salvezza finisse con una rissa negli spogliatoi questo proprio nessuno se lo poteva immaginare. Al Comunale si sfidano il Cellole fanalino di coda e il Rione Terra ad un passo dalla salvezza diretta. Inevitabile, quindi, un match coriaceo in cui a farla da protagonista è la fisicità. Ne viene fuori un primo tempo equilibrato che si sblocca al 41,’ quando Di Roberto batte il portiere locale e fa 1-0. La prima frazione termina così: squadre negli spogliatoi. E qui succede il parapiglia: l’arbitro, il signor Gianluca Balbi di Caserta, viene aggredito nel suo spogliatoio e parte la rissa. Dopo alcuni minuti di tensione rientra la calma, ma il direttore di gara opta per la sospensione del match e l’intervento delle forze dell’ordine, rimettendo di fatto la decisione al Giudice Sportivo.

La versione del Cellole. Contrastanti le versioni delle due società al termine della gara. Il vice presidente del Cellole, Angelo Freda, ci racconta la sua versione. "Negli spogliatoi una persona del Rione Terra, forse un massaggiatore, è entrato nello stanza degli arbitri. Insospettiti dal presenza non autorizzata di questa persona nello spogliatoio della terna sono entrati alcuni nostri dirigenti per invitare il tesserato del Rione ad uscire. Il magazziniere ha reagito male e lì si sono surriscaldati gli animi con un parapiglia tra dirigenti e calciatori di entrambe le squadre. In questo trambusto i dirigenti del Cellole hanno provveduto a far uscire a dallo spogliatoio il massaggiatore e poi è rientrata la calma. Intanto provvederemo a presentare ricorso, vogliamo ripetere la partita che è vitale per la possibile salvezza".

La versione del Rione Terra. Prende le distanze dall’accaduto il Rione Terra la cui versione è opposta a quella del Cellole. Secondo i flegrei al rientro negli spogliatoi l'arbitro è stato aggredito da un dirigente del Cellole e grazie all'intervento del magazziniere del Rione, Massimo Trincone,  si è stemperata la situazione, salvando l'arbitro da un possibile linciaggio. A detta flegrea, dopo l’intervento della polizia, assente durante la partita, l’arbitro avrebbe ringraziato Trincone per averlo aiutato in un momento di grande paura. Dopo il parapiglia tutti nuovamente negli spogliatoi, ma l’arbitro si blinda nello spogliatoio, aspetta la polizia e sospende la gara. Difficile immaginare cosa succederà, deciderà il giudice sportivo.