Cannella: "Perchè obbligare le squadre a schierare giovani? Pordenone e Triestina possono arrivare in B"

14.09.2017 11:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Cannella: "Perchè obbligare le squadre a schierare giovani? Pordenone e Triestina possono arrivare in B"

"Non esiste essere considerato vecchi a 24 anni: il calcio deve essere aperto a tutti. E facendo giocare i giovani non si migliora per forza. Bisogna rivedere tante cose al riguardo". Regole sotto accusa in Serie C, ai microfoni di Tuttomercato lo fa Beppe Cannella: "Io sono per i giovani, ma se sono bravi. Così non si fa crescere il prodotto, per me non vanno bene questi obblighi: se una società ha l'ambizione di avere giocatori esperti perché deve essere obbligata a fare giocatori giovani?". Guardando al campionato, quali le sorprese e quali le delusioni? "Non è una sorpresa ma sta facendo bene la Triestina: Sannino si è calato in questa realtà, è un allenatore molto competente. Può arrivare in B, come il Pordenone che sta continuando il progetto. Nel girone C direi che può essere l'anno del Catania: se prende il ritmo può tornare a fare bene. La delusione, per ora, il Modena: Caliendo è andato in contrasto con ambiente e la vedo dura sia per chi allena che per chi gioca. E poi direi il Pisa: senza togliere niente a Gautieri, che è un ottimo allenatore, ci vuole tempo per amalgamare una squadra nuova. È una piazza molto importante, con tifosi che danno tanto, ma serve tempo".