Crotone, mister Zauli: «Ad Avellino non sarà un’amichevole»

22.04.2024 15:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Crotone, mister Zauli: «Ad Avellino non sarà un’amichevole»

Mister Lamberto Zauli ha parlato ieri dopo il ritorno alla vittoria del Crotone contro il Monopoli: “Il primo tempo è stato equilibrato, abbiamo avuto un’occasione clamorosa (il palo di testa di Gomez): noi abbiamo preso il palo e non siamo riusciti a fare il ta pin vincente da un metro, mentre loro su una palla inattiva e su un nostro errore hanno fatto gol. La squadra non si è disunita, abbiamo provato a giocare, non siamo stati pericolosi anche perchè davanti avevamo una sqauadra che si è chiusa bene. Siamo stati lenti e non abbiamo trovato le giocate. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo abbiamo anche rinunciato a giocare e buttavamo la palla in avanti. La squadra si è innervosita e si stava ellungando pericolosamente. Nel secondo tempo la squadra ha ricominciato a giocare ma senza creare occasioni. Dopo i cambi ci siamo messi con un 4-2-4, eravamo più ordinati in campo. Abbiamo trovato due gol in tre minuti e questo ci ha dato la giusta spinta” L’analisi di Zauli è come al solito schietta, ma oggi c’è un aria più leggere in sala stampa grazie al risultato. “Sono contento per la vittoria per nulla scontata, sono contento per i nostri due attaccanti che nel girone di ritorno sia con me che con mister Baldini insieme hanno giocato poco. E questa squadra si è allenate per giocare con loro due che sono un punto di riferimento. Trenta gol in due non è roba da poco. La squadra sa che ha quei due attaccanti e non avendoli in tante partite del giorne di ritorno è stata una mancanza pesante. Mi auguro che questa vittoria sia importante per la squadra che deve credere in quello che io ho visto oggi nell’ultima mezzora. Cosa che io ho già visto in tante partite. Ad Avellino non sarà un’amichevole, ci sono in palio punti importantissimi”.

Il mister svela anche cosa ha detto alla squadra nell’intervallo. “Tra primo e secondo tempo ho detto alla squadra che se dovevamo morire lo avremmo dovuto fare giocando il nostro calcio e non buttando la palla in avanti nella sperranza che possa succedere qualcosa. La squadra prima di entrare in campo mi aveva trasmesso un’emozione, ho detto allo staff sento un’energia diversa nello spogliatoio. Poi prendiamo il gol e tra me e me mi sono detto: ho sbagliato. Ed invece no l’energia era positiva per me la squadra è stata squadra anche nella difficoltà”.

L’allenatore rossoblù con i due cambi al sessantesimo ha cambiato l’inerzia della partita. Felippe e Kostadinov sono tra le note più positive della serata. “I due ragazzi sono entrati bene in campo. La squadra ha voluto essere squadra, cose che altre volte non avevamo fatto. Vinicius è uno degli aspetti più positivi. Il ragazzo non si allena perchè ha dolore ma io lo metto in campo lo stesso. E’ stata un’altra assenza pesante nel giorne di ritorno. Ci dà equlibrio, sa stare in campo e fa giocare bene gli altri. Kostadinov sta crescendo. E’ arrivato a Crotone a fine gennaio che non parlava nemmeno una parola d’italiano ed in più veniva da un altro calcio. Gli si riconoscno delle qualità. Abbiamoc ominciato a cambiargli ruolo: lui è venuto per fare il centravanti ma a me non piaceva tantissimo. Lo vedo meglio quando può puntare la porta, quando si può allargare. Oggi sono felicisssimo per lui. E’ entrato ha dominato la partyita, è stato decisivo. Questo ci si aspetta da chi entra a partita in corso. E oggi chi è entrato mi è piaciuto perchè si è messo a servizio della squadra”.