Sicula Leonzio, mister Pino Rigoli:” Cosenza squadra di assoluto valore, noi in crescita”

Alla vigilia di Cosenza – Sicula Leonzio, match valido per la 16^ giornata del campionato, Pino Rigoli si è soffermato in conferenza stampa toccando fra i vari temi la forza del prossimo avversario, il momento attraversato dalla Sicula Leonzio che si appresta ad un nuovo tour de force che propone il match del “San Vito Gigi Marulla”, il recupero del match contro il Catanzaro e la sfida di domenica contro la Paganese.

VIGILIA – “Il Cosenza è attardato in classifica, costruito per obiettivi importanti, ma non si discute per le qualità dell’ organico e della propria valenza. E’ una squadra che non merita i punti per la cifra tecnica e per l’esperienza dei suoi calciatori, possiede giocatori di assoluto valore, sarà sicuramente una partita molto dura. Affrontiamo una squadra forte sotto tutti i punti di vista, che ha ritrovato smalto dopo la sconfitta nel derby contro il Catanzaro avendo vinto il match al “Massimino” contro il Catania. Noi veniamo da una buona prestazione offerta contro la Casertana, meno contenti però del risultato perchè avremmo meritato qualcosa in più per le occasioni avute. Noi siamo pronti a dare battaglia anche perchè la nostra classifica non ci fa stare sereni, fermo restando che oggi, con una partita da recuperare, siamo comunque fuori dai Playout”.

SQUADRA IN SALUTE – “Abbiamo avuto contro la Casertana tante palle gol. Serve maggiore attenzione, abbiamo subito gol a difesa schierata. La squadra sta crescendo tanto, si è allenata abbastanza bene. Andiamo a Cosenza fiduciosi della settimana di lavoro. Nessun bilancio però a fronte di queste 15 tornate di campionato, lo rimanderei a conclusione del girone d’andata, ci aspettavamo qualcosa in più, penso che avremmo meritato quei 3-4 punti che però il campo non ci ha corrisposto. Il calcio non si fa con i condizionali quindi accetto il verdetto del campo. Serve però un pizzico in più di cinismo magari sotto porta.

SICULA CAMALEONTICA  – Alla domanda se il 3-5-2 abbia accantonato definitivamente il 4-3-3 su cui si è ampiamente lavorato nel precampionato mister Rigoli risponde: “Abbiamo una media gol fatti più alta con il 3-5-2 e una migliore media gol subiti. Restano però i principi di gioco, sia con la difesa a 4 che con lo schieramento a 5 in mezzo al campo. Ci siamo accorti che occorreva più solidità e si è optato sul 3-5-2. Non abbiamo però abbandonato alcuna soluzione, quindi il 4-3-3 è praticabile anche a partita in corso”.

FATTORE CAMPO – Una chiosa anche sul fattore casalingo divenuto un argomento gioco forza sempre presente. “Doppio svantaggio per noi, una cosa è giocare a Lentini, una cosa è giocare a Catania. Specialmente al “Cibali” dove tantissime squadre si esaltano perchè credo sia logico trovare ulteriori stimoli e motivazioni in stadi cosi belli e affascinanti”.