Belluno, il rischio è perdere i play out

01.04.2015 10:30 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: corriere delle alpi
Belluno, il rischio è perdere i play out

Il Belluno rischia seriamente di non fare i play off. Il calo di rendimento dei gialloblù nel girone di ritorno sta mettendo in pericolo anche la quinta posizione, anche perchè l'Arzignano sta viaggiando a ritmi incredibili. Dall'11 gennaio, prima di ritorno, il Belluno ha giocato undici partite raccogliendo due vittorie, sei pareggi e tre sconfitte, numeri ben diversi rispetto all’andata. Era però diversa anche la rosa a disposizione di Vecchiato che nella prima parte di stagione ha sempre avuto, o quasi, l'intero gruppo a disposizione. Da gennaio la sfortuna si è abbattuta sul Belluno, che negli ultimi mesi ha perso Yari Masoch e Palo Pellicanò per diverse settimane, oltre ad Andrea Radrezza che, dopo il rientro dall'infortunio al crociato, è stato tormentato da problemi muscolari. Alcune normali squalifiche, e la cessione di Samba a dicembre, hanno fatto il resto e le soluzioni a disposizione sono state sempre più obbligate, vista la giovane età della panchina. In più, la squadra ha anche avuto un calo di attenzione. «I numeri parlano chiaro, il calo c'è stato - commenta il difensore Sebastiano Sommacal - non siamo una squadra che subisce molto, ma in questo periodo abbiamo avuto anche molti episodi a sfavore. Stiamo lavorando per cercare di ridurre i tiri che subiamo ogni partita, che comunque sono già pochi». Nella prima parte di stagione i gialloblù avevano la miglior difesa del campionato, nel ritorno hanno incassato diciannove gol in undici partite. «Abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada, ma sapevamo che il girone di ritorno sarebbe stato più difficile e che avremmo trovato squadre più agguerrite. Il tutto è stato sommato a diversi infortuni, che possono capitare durante l'anno, ma che sicuramente non hanno reso la vita facile». Il terzo posto sembra compromesso, il quarto lo si è perso domenica per colpa della Clodiense. L'obiettivo principale è giocare i play off? «Guardo sempre alla terza posizione, è vero che ci hanno superato, ma possiamo riprenderli. Mancano sei partite e saranno tutte combattute. Ma non guardiamo più alla classifica e pensiamo solo a giocare. L'obiettivo rimane il terzo posto, che vuol dire fare i playoff. La mia stagione personale? Sono soddisfatto, ho giocato molto. L'anno scorso sono sceso meno in campo ma ho avuto l'opportunità di imparare un nuovo ruolo (terzino, ndr) che si è rivelato utile alla squadra e al mister in questa stagione».