Borgosesia, Gusu: "Non montiamoci la testa"

21.10.2016 13:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: vercellioggi.it
Borgosesia, Gusu: "Non montiamoci la testa"

Nel Borgosesia che viaggia a ritmi vertiginosi, una delle note positive è la fase difensiva. I granata infatti sono la miglior retroguardia del campionato con soli due gol incassati. Una difesa composta da veterani nell'ambiente valsesiano, giocatori con un grande affiatamento maturato in questi anni. La novità di questa stagione riguarda però il posizionamento in campo di Mihai Gusu, trasformatosi da terzino destro a centrale. Il cambiamento di ruolo è stato fortemente voluto da Società, direttore sportivo e mister che in quella posizione vedono un roseo e promettente futuro per il giovane classe 1996. Gusu arriva a Borgosesia dal Valdengo nella stagione 2013/2014 e dopo una fase di ambientamento esordisce in prima squadra a 17 anni. Le buone prestazioni gli valgono, l'anno successivo, l'interessamento della Carrarese in Lega Pro. L'esperienza tra i professionisti è molto formativa ma lo spazio poco e così ecco il ritorno in riva al Sesia durante la sessione del mercato invernale. Da allora Gusu ha sempre vestito il granata e ora è alle prese con la quarta stagione indossando questa maglia.

 

E’ un ottimo momento per tutti noi - commenta Gusu - siamo partiti bene ma non dobbiamo montarci la testa. Ad inizio stagione non ci aspettavamo una avvio simile, dobbiamo continuare su questa strada sapendo che il campionato è ancora lungo. Il mio nuovo ruolo? Sono più abituato a giocare da terzino ma mi trovo bene anche in questa posizione. So che devo migliorare ancora tanto, soprattutto riguardo alla tecnica. A fianco a me ci sono compagni come Bruzzone e Pavan, esperti e che mi sanno dare molta sicurezza. Durante gli allenamenti il mister ci dà molti consigli, facendoci capire dove sbagliamo. Essendo stato Dionisi un difensore, lo devo ascoltare con attenzione e posso imparare molto da lui. In queste partite ho fatto anche il terzino, sono a disposizione per giocare dove c’è bisogno e cerco di dare il massimo. Sono arrivato a Borgosesia giovanissimo e non pensavo di riuscire a trovare tutto questo spazio sin dal primo anno. Questa è la mia quarta stagione in granata e posso dire che Borgosesia è la mia prima casa. Mi trovo benissimo con Società, mister e compagni di squadra. Per quanto riguarda il campionato, in questo momento la classifica dice Chieri ma trovo ci sia grande equilibrio. Il nostro obbiettivo resta la salvezza, cercheremo di raggiungerla il prima possibile per poter poi guardare più in alto”.