Buona la prima per Battistini, il Taranto piega il Francavilla

Esordio complicato per Pierfrancesco Battistini alla prima esperienza sulla panchina del Taranto. Nonostante una superiorità numerica durata circa settanta minuti, per superare il Francavilla in Sinni si è dovuto attendere un gol in mischia nel finale di gara. La rete decisiva siglata da Genchi arriva ad una decina di minuti dal termine sugli sviluppi di una azione confusa nell’are di rigore ospite. In realtà la squadra di Lazic ha addirittura sfiorato il gol del pareggio proprio allo scadere, quando il colpo di testa di Sperandeo ha colpito la parte inferiore della traversa ed il palo interno prima di essere bloccato da Mirarco. Il Taranto è apparso poco organizzato a centrocampo nonostante la superiorità numerica: i calciatori rossoblù , sovente, hanno scavalcato la mediana con lanci lunghi per le punte, favorendo gli ottimi difensori lucani. La fretta di segnare ha spesso reso confusionaria e disorganizzata la manovra anche per meriti di un avversario che ha saputo organizzarsi bene dopo essere rimasto in inferiorità numerica, coprendosi e chiudendo gli spazi agli attaccanti rossoblù. Tuttavia i rossoblù sono riusciti nell’intento di portare a casa i tre punti e regalare l'esordio vincente al nuovo tecnico Battistini, che adesso avrà quindici giorni di tempo, sfruttando la sosta, per conoscere meglio il gruppo e preparare la squadra alla difficilissima gara di domenica 8 febbraio sul campo del Bisceglie.

Parte bene il Taranto di Battistini, che appare motivato e voglioso di imporre il proprio gioco al Francavilla fin dalle prime battute. Al sesto minuto si concretizza la prima occasione per gli ionici: calcio di punizione  battuto da D'Avanzo per la testa di Genchi, che colpisce bene la sfera mandando di un soffio fuori alla sinistra della porta difesa da Scalese. La gara non offre spunti di cronaca salienti sebbene il Taranto conduca il gioco con ordine. Al diciottesimo il Francavilla resta in dieci uomini per l'espulsione di Donnadio, punito per un pericoloso intervento a forbice su D'Avanzo. L'arbitro non ha dubbi ed allontana l’ingenuo centrocampista ospite. Al ventritreesimo ci prova Oretti sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un colpo di testa che finisce debolmente sul fondo. Due minuti dopo, buona occasione per il Taranto: preciso cross da sinistra di D'Avanzo per Gabrielloni che, ben appostato sottoporta, incespica sulla palla al limite dell’area piccola facendosi anticipare. Al minuto trentatré bella conclusione di Oretti da circa venti metri: il centrocampista ionico stoppa il pallone e scaglia un destro dalla distanza su cui Scalese è costretto a distendersi in volo plastico sulla sua destra. Al trentaseiesimo, sugli sviluppi di un angolo,la palla giunge a Gabrielloni che viene trattenuto. L'azione prosegue e Giglio sottoporta spara alto lasciando spazio alle vibranti proteste dei calciatori rossoblù. E' l'ultima occasione dei primi quarantacinque minuti.

La ripresa si apre con un un traversone dalla destra di Cicerelli, Genchi stacca di testa ma la conclusione è debole e facile preda di Scalese. Al minuto otto, bella azione personale di Genchi, che riceve palla, si accentra e trova lo spazio per un sinistro a giro dal limite che viene deviato in calcio d'angolo dalla difesa lucana. Al ventesimo assist di Genchi per Mignogna  a due passi da Scalese ma il trequartista tarantino si fa rimontare da Ranieri che respinge in angolo. Ottima opportunità per i rossoblù al ventottesimo sugli sviluppi di un preciso cross di Mignogna per Genchi, che nel cuore dell'area piccola stoppa di petto, salta il diretto avversario e calcia sul secondo palo, con la palla che termina a lato. Al trentasettesimo il Taranto trova il gol del vantaggio al termine di un'azione confusa sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo. Dopo varie deviazioni, la palla viene giunge sui piedi di Genchi che, tutto solo a due passi dalla linea di porta, non deve far altro che appoggiare la palla in rete. Nel corso dell'ultimo dei quattro minuti di recupero arriva il brivido finale per il Taranto: su un lancio lungo partito all'altezza della trequarti, la difesa ionica lascia tutto solo  Sperandeo sul secondo palo. Il beffardo colpo di testa dell’attaccante lucano finisce prima sulla traversa e poi colpisce il palo, prima di essere bloccato da Mirarco, che stringe al petto la sfera per lo scampato pericolo nello sconforto dei calciatori ospiti. Proprio in questo istante, il direttore di gara decreta la fine dell’incontro sancendo il sofferto ma meritato successo del Taranto.

Taranto-Francavilla in Sinni 1-0
reti: st 36' Genchi

Taranto (4-2-3-1): Mirarco 6; Cicerelli 6, Marino 6,5, Pambianchi 6 (1' st Prosperi 6), Porcino 6; Oretti 5,5, Marsili 5,5; D'Avanzo 5 (11' st Mignogna 6), Genchi 6,5, Gabrielloni 6; Giglio 5,5(29' st Gaeta s.v.). A disp.: Borra, Colantoni, Tarallo, Vaccaro, Mazza, Russo. All. Pierfrancesco Battistini 6.
Francavilla (4-1-4-1): Scalese 6; Ranieri 5,5, Pulci 6, Di Giorgio 6, Nicolao 6; Donnadio 4; Volpe 5 (39' st Abbatangelo s.v.), Roselli 6,5, Pioggia 6, Aleksic 5,5(19' st Sperandeo 6); Picci  5(29' st Gasparini 6). A disp.: Rana, Rizzo, Lancellotti, Ferraiuolo, Marra, Russillo. All. Ranko Lazic 6.
Arbitro: Simone Acquapendente di Genova 6
Assistenti: Giuseppe Minichino di Castellammare di Stabia – Maurizio Paone di Ercolano
Reti: st 37' Genchi
Note: Spettatori circa 2000 con sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti: Ranieri, Pambianchi, Roselli, Scalese, Aleksic. Espulso Donnadio al 18' del primo tempo per gioco pericoloso. Corner: 9-2. Recupero: pt 2', st 4'.