Campobasso corsaro in casa della Fermana

È un San Valentino amaro per la Fermana. Come all'andata un gol alla metà del primo tempo condanna i canarini alla sconfitta: in Molise Valentini, al "Bruno Recchioni" Alessandro, consegnano di fatto i tre punti ai rossoblù del tecnico Favo.

Sotto una pioggia battente e su un terreno scivoloso, la Fermana tenta di ripartire dalla buona prestazione offerta domenica scorsa contro l'Avezzano. Ancora assenti Omiccioli ed Urbinati, Mister Jaconi ripropone lo stesso 4-4-2 di sette giorni fa, premiando al centro della difesa la coppia Bossa - Carrieri, apparsa in buona forma contro i biancoverdi e tenendo a riposo Comotto, mentre sostituisce lo squalificato Passalacqua con Gregonelli. A centrocampo chiavi affidate al duo Misin - Forò con Iotti e Degano alle ali, in avanti il mattatore dello scorso turno Cremona viene affiancato dall'argentino Valdes, che sostituisce il connazionale Molinari.

L'avvio è però subito in salita, con gli ospiti che, pur privi degli infortunati Lanzillotta e Gattari, creano una serie di grattacapi alla retroguardia canarina: al 4' viene annullata una rete a Ferrani per fallo in attacco, Sene è strepitoso nella chiusura su Todino al 20', i lupi provano più volte, conquistando diversi corner, a perforare Olzack. Ci riescono al 29', quando il tiro dalla destra di Alessandro, probabilmente solo un cross, complice una deviazione della difesa, spiazza l'estremo polacco e si infila per 1-0.

Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio giunto al 94', nonostante le molte emozioni. Capitan Degano sfiora il pari sul tramonto della prima frazione, nella ripresa il mister attua tutte le sostituzioni in suo favore (Di Federico, Pero Nullo e Cossu prendono il posto di Gregonelli, Misin e Valdes), variando anche il modulo per favorire una reazione della sua squadra. La reazione c'è ed è veemente, con la Fermana che fino all'ultimo secondo tenta l'assalto alla porta difesa da Grillo: il portiere classe 1997, come all'andata, miracoleggia prima sull'incornata di Cremona (4'st), poi sul piazzato di Degano (21' st), infine sulla rasoiata di Di Federico. Nel finale, dopo l'espulsione di Sene ed il calcio di rigore che Olzack respinge al subentrato Aquino, è di Iotti l'ultima disperata conclusione canarina senza fortuna in direzione dello specchio ospite, sotto la Curva Duomo. Una Curva Duomo comunque eccezionale, che per tutta la gara ho sostenuto i gialloblù, tributando alla fine un lungo applauso ai giocatori.

Fermana - Campobasso 0-1

Fermana (4-4-2): Olczak, Sene, Gregonelli (17' st Di Federico), Misin (25' st Pero Nullo), Carrieri, Bossa, Cremona, Forò, Valdes Seara (33' st Cossu), Degano, Iotti. A disposizione: Cascione, Dragonetti, Dragone, Ficola, Russo, Comotto. All. Osvaldo Jaconi.

Campobasso (4-2-3-1): Grillo, Lenoci, Raho, Grazioso, Ferrani, Di Pasquale, Rinaldi, Bontà (40' st Lucchese), Alessandro (42' st Aquino), Todino (24' st Tascini), Gabrielloni. A disposizione: Capuano, Fusaro, Progna, Ferrarese, Marra, Perrella. All. Massimiliano Favo.

Arbitro: Matteo Centi della sezione di Viterbo.

Assistenti: Giuseppe Centrone e Claudio Scoppio della sezione di Molfetta.

Rete: 29' pt Alessandro.

Note: espulso al 45' st Sene (fallo da ultimo uomo); ammoniti: al 7’ st Sene, al 10' st Forò, al 13' st Misin, al 20' st Ferrani ed al 33' st Carrieri (gioco falloso); corner 5-7; recupero 1+4.